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“Il brillante colpo messo a segno dall’Amministrazione Arena al Comune di Reggio Calabria, che ha saputo individuare il momento giusto per estinguere i contratti di finanza derivata stipulati con BNL negli anni scorsi, nonché la trattativa in corso per eliminare i due residui con Unicredit e BIIS, con un differenziale positivo complessivo di ben 3.850.000 euro, dimostra chiaramente la bontà delle scelte a suo tempo assunte dall’Amministrazione Scopelliti, con la chiara e incontestabile intenzione di tutelare al meglio il Comune di Reggio dei rischi di tasso sui mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti.”
È quanto afferma il Consigliere Regionale Candeloro Imbalzano, Presidente della Commissione Bilancio e Attività Produttive e uno dei tre componenti del Comitato di Controllo Contabile, che nei mesi scorsi ha condotto un approfondito lavoro sugli swap IRS (Interest Rate Swap) stipulati dal 2002 al 2007 dalla Regione Calabria, con risultati, questi sì, devastanti per le casse regionali.”
“Quello che doveva essere uno strumento di tutela largamente utilizzato e introdotto dall’art.41 della legge finanziaria 448/2001, regolamentato dal Ministero dell’Economia con provvedimento n. 389 del 2003, tant’è che secondo la Banca d’Italia, alla fine del marzo 2009, erano ben 496 le Regioni, le Provincie e i Comuni che l’avevamo utilizzato, in talune realtà, come la nostra Regione, è diventato un autentico boomerang finanziario, a causa di contratti stipulati poco trasparenti e squilibrati rispetto alle prestazioni a carico dell’Ente”, aggiunge l’On.le Imbalzano.
“Il Comune di Reggio Calabria, al contrario, ha saputo approfittare sia al momento della stipula che nella fase attuale dell’andamento favorevole dei tassi; oggi ha potuto altresì far balenare anche la possibile revoca in autotutela dei contratti in essere, in forza di una recente sentenza del Consiglio di Stato che, di fatto, rende annullabili gli SWAP stipulati dagli enti locali con le Banche, realizzando per l’Ente un vantaggio economico straordinario e recependo contestualmente le indicazioni della Corte dei Conti” continua l’On.le Imbalzano.
“È la risposta più concreta alle Cassandre di casa nostra che, pur di alimentare a tutti i costi una furibonda e autolesionista polemica politica, in questi mesi hanno maldestramente tentato di strumentalizzare una vicenda che era nata con prospettive positive in un contesto storico-economico favorevole per gli Enti locali del nostro Paese e che si conclude ancora meglio oggi per il Comune di Reggio Calabria,” conclude l’On.le Candeloro Imbalzano.
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