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Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta – plaude all’istituzione dell’osservatorio permanente sulle misure di prevenzione e la criminalità organizzata che nasce in virtù del protocollo d’intesa sottoscritto dalle principali istituzioni e realtà associative del territorio reggino, in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta, quali la Procura – Direzione distrettuale antimafia, il Tribunale e la Camera Penale “G. Sardiello”, la Questura, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il Comando Provinciale dei Carabinieri, l’Università “Mediterranea” – Facoltà di Giurisprudenza, la Direzione Investigativa antimafia e l’associazione Antigone – Museo della ‘Ndrangheta.
La Regione Calabria, condividendo l’unità di intenti che sottende la stipula del protocollo e la validità dello strumento individuato, dichiara la propria disponibilità ad affiancare e sostenere concretamente la creazione dell’osservatorio permanente che ha come finalità la promozione di una pratica coerente per l’affermazione della legalità e della sicurezza.
“La firma del protocollo d’intesa che istituisce l’osservatorio è fondamentale per le istituzioni calabresi – ha affermato il Presidente Scopelliti – poiché sino ad oggi non è stato possibile mettere a sistema tutti i dati in possesso degli organi inquirenti e requirenti così da incrociarli ed organizzarli sinergicamente. Questo nuovo organismo è un’ulteriore risposta concreta al controllo del territorio. Sarà infatti possibile incrociare le informazioni a disposizione e dare una concreta accelerazione alla risoluzione delle problematiche, attività necessarie per un maggiore contrasto alla criminalità organizzata”.
La Regione Calabria, inoltre, si propone come supporto dell’osservatorio sia attraverso la possibilità di accompagnare i percorsi formativi finalizzati ad una migliore gestione dei beni confiscati offrendo il proprio contributo affinché il sistema diventi una vera e propria rete di buone prassi amministrative.
“Saremo attenti alle attività dell’osservatorio – sottolinea il Presidente Scopelliti – e per questo ci impegniamo ad essere tempestivi ed operativi, anche offrendo all’organismo gli strumenti di pianificazione regionale nonché la cartografia regionale, strumento sicuramente importante per lo studio dei materiali e del territorio”. Il Presidente ha poi espresso soddisfazione per l’impegno dell’associazione museo della ndrangheta, “organismo che abbiamo sostenuto per il ruolo attivo e propositivo sul territorio calabrese”.
Sotto la direzione del Museo della ‘ndrangheta l’osservatorio, composto da un comitato tecnico in cui confluiscono i rappresentanti di tutti gli enti partner, agisce come cabina di regia per il monitoraggio delle misure di prevenzione patrimoniale e per il confronto sui problemi applicativi derivanti dalle innovazioni introdotte in materia di normativa antimafia e misure di prevenzione. Nello specifico l’osservatorio avvierà seminari di approfondimento tecnico e scientifico sulle misure di prevenzione e sull’amministrazione dei beni, provvederà alla creazione e alla organizzazione di sistemi di studio e controllo permanenti, attiverà la cooperazione con Università e Istituzioni culturali nazionali ed internazionali per lo scambio di informazioni e di materiale di ricerca, nonché apposite convenzioni con altri enti ed istituzioni culturali e scientifiche italiane e straniere. Un’azione corale che si arricchirà, inoltre, della elaborazione di programmi e protocolli propositivi con varie istituzioni per eliminare le criticità presenti nel sistema normativo.
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