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Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha incontrato, a Palazzo Campanella, a Reggio Calabria, una rappresentanza dei lavoratori e delle sigle sindacali delle officine Omeca per comunicare l’esito del colloquio avuto, nei giorni scorsi a Roma, con il Presidente di Finmeccanica il Prefetto Gianni De Gennaro
Alla riunione, che si tiene a quasi una settimana dal precedente confronto sul tema, nel corso della quale il Presidente aveva assunto precisi impegni con i lavoratori, erano presenti l’assessore al lavoro e formazione Nazzareno Salerno, il presidente della Commissione attività produttive del Consiglio regionale Candeloro Imbalzano e il consigliere regionale Pietro Crinò.
“Ho incontrato il Presidente di Finmenccanica, il Prefetto De Gennaro – ha dichiarato il Governatore Scopelliti – che mi ha offerto rassicurazioni sul futuro dello stabilimento di Torre Lupo e sul mantenimento dei livelli occupazionali. Al momento qualsiasi ipotesi di chiusura o ridimensionamento del personale è esclusa. Saremo comunque costantemente aggiornati sull’evolversi della situazione e ci saranno ulteriori occasioni di confronto per capire nel merito anche quelle che sono le strade che intende percorrere Finmeccanica e Ansaldo Breda rispetto al polo dei trasporti in cui rientrano appunto le officine Omeca. I vertici del gruppo non hanno manifestato alcuna intenzione di chiusura semmai la volontà di studiare attentamente il mercato e gli scenari possibili in un momento di difficoltà complessiva. Dipenderà poi dal Governo definire quali sono le strategia per Finmeccanica e solo allora avremo altri strumenti per capire come muoverci e quali strade intraprendere”.
“Nel contesto di un’analisi più ampia e con particolare attenzione alla evoluzione del mercato – ha aggiunto il Presidente Scoplelliti – qualora si presentassero in futuro delle criticità, ho voluto rilanciare la proposta di ristrutturazione, riqualificazione e riconversione sui settori aereo-spaziale e difesa, potendo per altro la Regione sostenere questo percorso attraverso i fondi comunitari, FSE, per la formazione del personale. Ma si tratta di uno scenario che ho voluto ipotizzare per offrire un percorso più a lungo termine per la stabilità di questa realtà che, ci tengo a sottolineare ancora una volta, non corre alcun rischio chiusura”.
“La certezza – conclude Scopelliti – è che oggi non ci sono problemi e novità, e che quello di Torre Lupo rimane un sito produttivo e di eccellenza non solo per la Calabria e ma su scala nazionale”.
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