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Ieri pomeriggio a Catanzaro il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra hanno incontrato le Organizzazioni Sindacali Regionali, Confederali e di Categoria.
Durante l’incontro, a cui hanno preso parte anche il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Zimbalatti e il Dirigente Giuseppe Oliva – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – si è discusso degli interventi da porre in essere per individuare il percorso che, da una lato ponga le basi per il futuro degli operai forestali e, dall’altro, renda realmente produttivo il settore.
Si è ipotizzato di attivare alcuni strumenti finanziari per dare risposte immediate ed è stata evidenziata la necessità di approvare la legge di riordino dell’Afor valutando anche le necessità e le indicazioni provenienti dalle OO. SS. A tal fine è stato deciso che ci sarà un ulteriore incontro per un confronto sulla riforma dell’Afor durante il quale verranno valutate le proposte elaborate.
“Le nostre priorità – ha affermato il Presidente Scopelliti – sono quelle di garantire i salari a chi lavora e, al contempo, decidere chiaramente quale debba essere la mission degli operai. Sentiamo la necessità di discutere di progetti concreti che ci permettano di aumentare la produttività e recuperare le risorse necessarie per normalizzare il sistema.
Insieme agli Assessori Mancini e Trematerra e al Dirigente Generale Zimbalatti abbiamo ipotizzato un piano molto importante – ha proseguito Scopelliti – ma serve una strategia unitaria. Queste azioni ci consentirebbero di programmare serenamente tutto l’anno 2012 e ragionare bene anche su modifiche strutturali per gli anni successivi. Tutte le Regioni d’Italia stanno riformando gli enti costosi e il quadro globale lo impone anche alla Calabria, che dimostrerà di saper mettere in campo interventi importanti anche in questo settore. Credo sia importante proseguire nel confronto – ha concluso il Presidente Scopelliti – e affrontare la questione affinché, per la nostra regione, gli operai forestali diventino una importante risorsa operativa sul territorio”.
“Dalla Regione c’è grande disponibilità per dialogare e confrontarci su quale debba essere il futuro del settore – ha affermato l’Assessore Trematerra – ma bisogna anche tenere conto della crisi globale, dei tagli e delle priorità. Fattori che ci inducono ad accelerare il lavoro per ridisegnare il comparto e razionalizzare i costi, così da fornire serenità agli operai. Lo sforzo da mettere in campo, e chiederemo anche all’opposizione di accompagnarci, riguarda il voto per l’approvazione della legge di riforma. Serve, però, una larga condivisione relativamente al percorso da portare avanti – ha concluso – l’Assessore Trematerra – e noi siamo disponibili ad ascoltare ma anche determinati a porre in essere importanti interventi strutturali”.
Le OO. SS. nel riconoscere la disponibilità della Giunta regionale ad e definire i criteri della riforma del settore idraulico-forestale per valorizzare ed allargare le funzioni protettive e produttive del settore, hanno rivendicato, in coerenza con la piattaforma a base dello sciopero generale del 27 aprile: una seria programmazione annuale e pluriennale del settore, che valorizzi le zone interne, con particolare riferimento al dissesto idrogeologico; garanzia dei finanziamenti, salvaguardia dei livelli occupazionali e turn-over; il rispetto degli accordi sottoscritti e della Contrattazione Nazionale e Regionale dei Forestali; un impegno straordinario su Lavoro-Ambiente-Territorio.
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