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“Le dichiarazioni del Presidente della sezione reggina di Confindustria Andrea Cuzzocrea, apparse sulla stampa, mi hanno indotto ad una riflessione”. Lo dichiara – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – il Presidente Giuseppe Scopelliti. “Appare piuttosto singolare che il più alto rappresentante dell’imprenditoria reggina non conosca l’impegno e l’attività profusi, in tutti i settori, sul territorio cittadino. L’occasione mi è dunque propizia per esporre nel dettaglio gli interventi economici a favore di Reggio.
La Regione si è resa parte diligente ed ha predisposto ingenti somme, tali da poter affermare che si sia dinnanzi ad una sorta di “nuovo Decreto Reggio” : vere e proprie opportunità per le imprese che, in questo periodo di difficoltà, possono guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Si tratta di opere ed interventi che contribuiranno a ridisegnare il volto del nostro territorio. In materia di grandi opere, infrastrutture e viabilità, la Regione ha programmato significativi finanziamenti.
Tra i più importanti vorrei segnalare quelli che riguardano: la riconfigurazione della rete ferroviaria cittadina (a breve verranno presentati gli studi di fattibilità effettuati da RFI) che consentirà l’interramento di ulteriori 700 mt di linea ferrata, dal circolo velico fino alla stazione centrale, realizzando così un’unica “grande passeggiata”; il piano della mobilità urbana (124 milioni di euro) per il quale la Regione , nel dicembre 2012, ha erogato un’anticipazione di 8 milioni per l’avvio dei primi bandi; il completamento dell’arteria Gallico-Gambarie (65 milioni di euro destinati alla Provincia che sta avviando le procedure di gara); il rifacimento delle strade cittadine con interventi anche a carattere straordinario (900 mila euro); l’impegno di oltre 2 milioni per attrarre nuove compagnie aeree all’aeroporto Tito Minniti ed ulteriori 5 milioni per proseguire nel progetto; il finanziamento per i lavori della diga sul Menta, la più nota incompiuta della storia calabrese, con un primo impegno di 13 milioni seguito da una seconda tranche di 12 milioni ,stanziati con delibera CIPE del 3 agosto 2013, per il completamento dei lavori.
Abbiamo impegnato ben 5 milioni di euro di fondi straordinari per il completamento del Museo della Magna Graecia senza i quali la sua riapertura sarebbe ancora un’utopia. Per gli interventi a beneficio di piazza Italia, piazza Castello e per le Mura Greche sono stati stanziati 1 milione 250 mila euro, e 900 mila euro sono stati già erogati per il completamento dell’Arena Lido. All’Università Mediterranea sono stati destinati circa 16 milioni di euro per la realizzazione di vari progetti; per la messa in sicurezza ed il miglioramento della qualità ambientale di 13 plessi scolastici del comune di Reggio, nello specifico, l’istituto comprensivo di Archi, il Bolani-De Amicis, il Carducci-Da Feltre, il circolo didattico di Gallico, i circoli didattici Lombardo-Radice, Falcomatà e Padre Catanoso, il Galluppi, il Telesio, la scuola media Gebbione- Bevacqua, l’ Ibico-Vitrioli, ed il Don Bosco sono previsti 5 milioni”.
“Sui Pisu – aggiunge Scopelliti – il comune di Reggio Calabria gode di una dotazione complessiva di oltre 50 milioni di euro. Gli interventi finanziati attraverso i Programmi Integrati di Sviluppo Urbano spaziano dal completamento del Waterfront (attraverso l’acquisizione, riqualificazione ed adeguamento funzionale delle aree pertinenti al demanio statale ed al patrimonio delle ferrovie), con un impegno di 14 milioni e 600 mila euro, al completamento e la riqualificazione di piazza Duomo per oltre 1,2 milioni di euro, passando attraverso la realizzazione di un circuito di piste ciclabili per 1 milione e 500 mila euro. Significativo sul fronte della valorizzazione turistica della città il finanziamento per la riqualificazione urbana dell’area lido comunale, con 2 milioni e 700 mila euro, e la riqualificazione del lungomare di Gallico, con un intervento di 1 milione e 600 mila euro.
Particolare rilievo assume la riqualificazione della zona commerciale dell’area di via Filippini che prevede anche il contestuale recupero della struttura del mercato comunale da adibire ad Urban Center, per un impegno complessivo di 2 milioni e 200 mila euro. Grazie ai finanziamenti Pisu si sta procedendo inoltre alla realizzazione del nuovo corso Garibaldi, impegnando quasi sei milioni di euro, alla creazione della cittadella della cultura, previo completamento della riqualificazione del Monastero della Visitazione, per un importo pari a 4 milioni e 200 mila euro su una spesa complessiva che si aggira intorno ai 9 milioni; e poi ancora, la creazione del distretto culturale e relativa programmazione e organizzazione di eventi di rilevanza nazionale ed internazionale (1 milione e 600 mila euro) ed il progetto Nastri verdi (1 milione e 200 mila euro). Già 22 milioni di euro sono stati versati nelle casse comunali ed ora l’ente ha l’obbligo di ultimare i bandi ed avviare gli interventi.
Nell’ambito del percorso di riorganizzazione del settore sanitario, l’amministrazione regionale da me guidata ha investito oltre 52 milioni di euro per l’azienda ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli”.
Quanto al settore pesca la Regione ha previsto a favore di Reggio Calabria interventi significativi con un investimento che ammonta a 1 milione 200mila per la riqualificazione del mercato ittico, prossimo ad essere inaugurato. La Giunta regionale ha affrontato con particolare efficacia anche le tante emergenze e le criticità connesse all’ambiente ed alla tutela del territorio: nello specifico, per citare solo alcuni dei tanti interventi, sono state finanziate le bonifiche della discarica di Malderiti (1 milione e 600 mila) di Pietrastorta (oltre 8 milioni) e di Pentimele – Torrente Torbido (3 milioni 285 mila), mentre 35 milioni (si è già allo studio di fattibilità ed è stata firmata la convenzione) sono stati impegnati per il completamento e l’ottimizzazione dello schema depurativo reggino che prevede la delocalizzazione dei depuratori di Gallico e Ravagnese.
Ulteriori 3,5 milioni sono stati destinati al rifacimento della rete fognaria e degli impianti di sollevamento del centro città di cui è stato già erogato più di 1 milione come anticipazione del finanziamento. Per quanto riguarda i centri di aggregazione giovanile, il dipartimento turismo della Regione, ha stanziato ben 2 milioni per 6 progetti che ricadono nel comune di Reggio. La Regione ha inoltre stanziato 12,5 milioni di euro per l’Aterp di Reggio Calabria. Si tratta di fondi destinati alla ricognizione e successiva regolarizzazione del patrimonio edilizio pubblico, in particolare per i circa 8.000 edifici in città sui complessivi 15.000 della provincia.
E’ importante precisare che i suddetti finanziamenti sono relativi soltanto alle opere infrastrutturali; ad essi vanno aggiunti quelli a sostegno dei servizi che ammontano a decine e decine di milioni di euro. E che dire dei 2,4 miloni di euro previsti per il ripascimento delle coste di Bocale. Alla fine di ottobre scadranno i termini di presentazione delle offerte. La città di Reggio, è bene ricordare, che rientra tra le 7 città calabresi inserite nelle Zone Franche Urbane, destinatarie di 56 milioni di euro. Le imprese ricadenti infatti beneficeranno di varie agevolazioni: esenzione dalle imposte sui redditi, dall’imposta regionale sulle attività produttive e dall’imposta municipale propria per i soli immobili siti nella ZFU ed esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente”.
“A mio giudizio – conclude il Presidente della Regione – operando un immane sforzo di memoria e tentando di andare indietro nel tempo anche di un trentennio, non si troveranno impresse in atti tante risorse economiche destinate alla città di Reggio Calabria da parte dell’ente Regione. Questi finanziamenti, se utilizzati in tempi utili, potranno certamente dare respiro all’economia cittadina e restituire speranza alla comunità. In passato l’unico provvedimento di tale portata è stato il rifinanziamento del Decreto Reggio, da me richiesto in qualità di sindaco del tempo e benevolmente accolto dal Governo Berlusconi. Lo stesso Presidente di Confindustria Reggio, già a capo del settore edile, ed alcuni altri “scettici” sulla capacità ed incisività della politica, non potranno non convenire che forse qualcosa, dopo tanto e tanto tempo, si sta muovendo. La Regione ha fatto la sua parte, spetta adesso agli enti attuatori il delicato compito di realizzare le opere”.
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