Il Presidente AMA Calabria replica al Sindaco Speranza: Lamezia ha bisogno di parole di verità

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Lamezia Terme – Il Sindaco Gianni Speranza nel commentare la straordinaria adesione all’appello che grandi personalità del mondo della musica, intellettuali e semplici cittadini gli rivolgono per riesaminare la ormai nota vicenda, definita da un importante scrittore italiano una vergogna, sceglie il giorno di Santa Cecilia patrona della musica per diffondere ancora una volta notizie inesatte come già era accaduto lo scorso inverno con un nota stampa clamorosamente smentita dai documenti agli atti del comune e per la quale attendiamo, nonostante i ripetuti inviti, che provveda a doverosa rettifica.
Invitiamo il Sindaco a pubblicare sul sito del Comune il PEG cultura 2011 così tutti i cittadini potranno da soli, senza mediazioni mistificanti, rendersi conto dell’ammontare delle risorse destinate alla cultura e come queste siano state distribuite.
Il contributo di 100.000 euro e l’uso della struttura cui si riferisce il Sindaco sono relativi alle attività del Liceo e dell’Istituto Musicale Sebastiano Guzzi in base ad una convenzione tra Comune e AMA Calabria siglata con la Commissione Straordinaria e rinnovata per due volte dalla Giunta Speranza. La convenzione scade nel 2013 e l’amministrazione nell’assegnare quel contributo finalizzato all’attività formativa non fa altro che rispettare quanto in essa disciplinato. Naturalmente AMA Calabria ringrazia ancora una volta per questo importante sostegno al quale l’associazione ha risposto con l’ impegno ed i risultati sotto gli occhi di tutti.
Come è ben noto AMA Calabria realizza altre attività, indipendenti dall’Istituto Guzzi e promosse ed ininterrottamente sostenute dal comune di Lamezia Terme per oltre 30 anni: la stagione concertistica ed i concorsi nazionali ed internazionali di musica che, nonostante costituiscano un punto di riferimento del settore nel mezzogiorno d’Italia, sono state improvvisamente e immotivatamente azzerati. E’ su questa decisione che AMA Calabria ha rivolto un appello al mondo della cultura. È forse una colpa aver realizzato in oltre 30 di duro lavoro un insieme di attività che hanno fatto di Lamezia Terme una delle realtà musicali più apprezzate fra quelle del nostro Sud?
Ed allora perché il Sindaco Speranza, facendo finta di non capire i contenuti del nostro appello, continua a diffondere notizie che sa bene essere inesatte e non risponde alla domanda che gli è stata posta. Quale è la ragione per cui si è deciso di liquidare senza appello un’esperienza artistica di prim’ordine – concertistica e concorsi – che, tra l’altro lo stesso Speranza nel precedente mandato ha contribuito a far crescere ed affermare?
Non dovrebbe il Sindaco essere orgoglioso che un progetto culturale pensato, prodotto e realizzato nella sua città goda di una così alta, autorevole e diffusa considerazione nel mondo musicale italiano così come testimoniato dalle centinaia e centinaia di adesioni che riceviamo?
Il tentativo di mettere in discussione la credibilità del’associazione, dichiarando palesemente notizie inesatte, fallirà perché la verità viene sempre a galla. Purtroppo l’ amara verità, quella che emerge dai fatti documentali, è una sola: ridimensionare significativamente l’attività di AMA Calabria creando le condizioni perché la stagione concertistica ed i concorsi musicali non possano essere più tenuti in città.
Non c’è altra spiegazione se, rispetto al concreto rischio di perdere rilevanti somme già assegnate dallo Stato per le sopradette attività, nessun segnale di attenzione arriva da parte dell’Amministrazione Comunale di Lamezia mentre il Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, cui rivolgiamo un sentito ringraziamento, riesce in poco tempo a trovare una parziale ma significativa soluzione. E’ allora un problema di volontà politica? E’ forse per il Sindaco Speranza A.M.A. Calabria un problema e non una risorsa?
Gianni Speranza nella lettera al Maestro Morricone dichiara di voler continuare il dialogo con AMA Calabria ed allora che dialogo ci sia ma serio e, soprattutto, basato sulla verità. Lo invitiamo, dunque ancora una volta, a vestire i panni della moderazione evitando mistificazioni che allontanano le soluzioni.
AMA Calabria, vittima di veti estranei alla buona politica, come fatto in passato insieme ad altri importanti operatori della città ingiustamente oscurati o addirittura messi da parte, intende continuare a collaborare con l’Amministrazione Comunale ma perché questo accada bisogna volerlo da entrambe le parti.

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Author: ntacalabria

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