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Emergono importanti novitá in merito alle indagini sul giornalista ucciso in Slovacchia. Tra le varie ipotesi spunta anche la pista sulla ‘Ndrangheta.
Giornalista ucciso – Indagini
La ‘ndrangheta rappresenta una delle ipotesi investigative al vaglio degli inquirenti in merito alla morte di Ján Kuciak, il giornalista ucciso in Slovacchia. Il giornalista investigativo slovacco é stato ucciso insieme alla sua compagna con un colpo di pistola. Una delle piste riporterebbe, si attendono naturalmente conferme in merito, direttamente in Calabria e alla ‘ndrangheta.
Il quotidiano Dennik N ha riportato anche alcune indiscrezioni circa l’omicidio delle due persone, avvenuto nel weekend. Secondo il giornale il duplice omicidio sarebbe legato all’attività del reporter impegnato in indagini su frodi fiscali. Ed in particolare sui casi di persone vicine al partito al governo dei Democratici sociali (Smer) del premier Robert Fico.
Sgomento in Slovacchia
Si tratta della prima volta che si verifica l’episodio di un giornalista ucciso in Slovacchia per la sua attivitá investigativa. Nonostante la sua giovane etá, 27 anni, Kuciak, ha lavorato per l’importante sito Aktuality.sk. Durante le sue inchieste, inoltre, ci sono state investigazioni anche sulla ‘ndrangheta e i suoi affari sui fondi europei. Inchieste, per altro avvenute in collaborazione con un collega anglosassone. I due giornalisti hanno avanzato il sospetto che ci sarebbe che la criminalità organizzata calabrese ruba i fondi europei per rimandarli in Italia.
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