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La Fondazione Calabria Etica ricorda che il prossimo 30 novembre scade il termine per la presentazione delle domande, con la relativa documentazione, per accedere ai contributi previsti dalla legge regionale n. 31/2008 in materia di vittime della criminalità e dell’usura.
Possono presentare domanda:
a) soggetti che in ragione della loro qualità personale o dell’esercizio di attività lavorativa, commerciale, imprenditoriale, professionale, sindacale, sociale o culturale, risultino vittime di azioni della criminalità commesse nel territorio regionale e, in caso di morte, ai loro familiari, compresi i conviventi more uxorio.
b) imprenditori e/o soggetti esercenti una libera arte, professione, o attività economica, che abbiano sporto alla competente autorità denuncia circostanziata di atti intimidatori ai danni della loro attività.
Attraverso questi specifici contributi, la cui erogazione è disciplinata da un apposito regolamento regionale, si intende venire incontro, con un sussidio economico, a tutti quei soggetti lesi da eventi criminosi, in modo che possano disporre di un minimo di aiuto per superare le difficoltà contingenti.
Si tratta del primo bando che da attuazione alla Legge Regionale del 16 ottobre 2008, n. 31 “Interventi regionali in materia di sostegno alle vittime della criminalità e in materia di usura”.
Il bando ha tenuto conto delle norme in materia, delle direttive regionali ed ha recepito e fatto proprie le indicazione pervenute dal Coordinamento Regionale associazioni Antiraket della Calabria, confermando, tra l’altro, la persistente e proficua collaborazione con tali movimenti.
La Regione Calabria e Calabria Etica, pertanto, raccogliendo la sempre più crescente spinta proveniente dalla società civile e dai movimenti più sensibili a tali fenomeni, si sono fatte promotrici di questo bando attraverso il quale si vuole offrire non solo finanziamenti alle vittime ed alle associazioni e fondazioni antiusura, ma attraverso il finanziamento di progetti di informazione e sensibilizzazione su tali fenomeni, si vuole far prevalere accanto ai principi di natura economica, anche quelli di solidarietà, sottraendo in tal modo potenziali clienti al mercato illegale del denaro.
E’ necessario che la vittima di reato per il quale si richiede contributo abbia presentato regolare denuncia e che venga attestata da parte della competente autorità la veridicità dei fatti denunciati.
L’iniziativa si inserisce, nell’ambito degli interventi che Calabria Etica, in sinergia con la Regione Calabria, sta portando avanti nel campo della solidarietà sociale per dare un sollievo a quelle famiglie che, per varie cause, si trovano in situazioni di criticità. Si tratta di interventi che hanno l’obiettivo di creare nella nostra regione opportunità di sviluppo economico e sociale libero da condizionamenti illegali mediante la promozione di interventi di solidarietà diretti a prevenire e combattere i fenomeni della criminalità e dell’usura. Ciò consente di realizzare una più efficace strategia per la tutela delle vittime, la diffusione della legalità e la partecipazione alla vita civile della comunità regionale.
Le domande per l’assegnazione dei contributi, devono pervenire alla Fondazione Calabria Etica, via G. Barrio, n. 42 – 88100 Catanzaro per posta a mezzo plico raccomandato o consegnate a mano.
Il bando con la relativa modulistica sono stati già da tempo pubblicati sul sito della Fondazione www.calabriaetica.org, sul Bollettino Ufficiale della Regione del 13 agosto 2010 ed all’Albo dei Comuni capoluogo di provincia.
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