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«Sono orgoglioso di essere qui, vi voglio bene…». Il caloroso abbraccio del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti ha suggellato la festa per i 40 anni della Legacoop Calabria, che si è svolta a Nocera Terinese. Un’intera giornata all’insegna del rinnovato impegno e della rinnovata voglia del mondo cooperativo calabrese di confrontarsi con le sfide del presente e del futuro e di contribuire alla crescita economica e sociale della Calabria. Un “movimentismo” che ha colpito il ministro Poletti, che è “di casa” perché per oltre 10 anni ha guidato la Legacoop a livello nazionale.
«L’Italia e la Calabria hanno tante potenzialità, sta ora a tutti noi di farle emergere. In questo – ha affermato Poletti – il mondo cooperativo può darci una grande mano per la sua capacità di fare impresa e mettere insieme le persone». Concetto condiviso anche dal presidente della Regione Mario Oliverio: «La cooperazione in Calabria è diventata una sempre più realtà importante. Ci sono – ha proseguito Oliverio – timidi segnali di ripresa che non vanno enfatizzati ma neppure sottovalutati: da qui dobbiamo partire, investendo nel sociale come stiamo facendo con la programmazione comunitaria 2014-2020», ha concluso il governatore annunciando a breve un grande piano di contrasto alla povertà. Protagonisti dell’evento tutti gli attori della cooperazione calabrese, che il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti ha salutato con un messaggio in videoconferenza: «Questa giornata – ha affermato Lusetti – ha un significato straordinario, perché dimostra che noi siamo una risorsa». Anche i dati contenuti nel rapporto sulla cooperazione illustrato dalla presidente di Legacoop Calabria Angela Robbe confermano la vitalità del settore nella regione: 300 cooperative attive per un fatturato di 170 milioni: «Nel 2014 – ha evidenziato la Robbe – ricomincia a crescere il valore aggiunto e la ricchezza prodotta, ma non è ancora sufficiente. Raccogliere la sfida delle trasformazioni per preservare l’economia cooperativa esistente e costruire quella nuova è il nostro impegno per i prossimi anni».
Momento particolarmente toccante del 40esimo anniversario è stato poi l’omaggio ad autentici “pionieri” della cooperazione in Calabria: Giorgio Gemelli, Bruno Morgante e Rino Malacaria, presenti alla festa e molto emozionati, e il mai troppo compianto Quirino Ledda, rappresentato dal figlio Luigi. Altrettanto significativi poi i riconoscimenti consegnati alle cooperative che dal 1976 a oggi in Calabria si sono distinte per i risultati positivi della loro attività. Eccole le cooperative premiate: “Kyosei” (Catanzaro), “Progresso e Lavoro” (Polistena), “Vittorio Veneto” (Reggio Calabria), “Manutambiente Ecologia” (Soverato), “Orchidea Blu” (Cittanova), “Agorà” (Crotone), “Activa” (Rende), “Nido di Seta” (San Floro), “Elettra” (Cosenza), “L’Aurora” (Nardodipace), “Giovani del 2000” (Casabona), “Compagnia Portuale” (Crotone), “Zarapoti” (Catanzaro), “Medical e Psychological” (Sant’Eufemia d’Aspromonte), “Sant’Anna” (Palizzi), “Coopsicurezza” (Castrovillari), “Op il Monte” (Polistena), “Sophia” (Reggio Calabria), “Diamante” (Laganadi), “26 Agosto” (Reggio Calabria), “Futuro” (Maropati), “Cooperzoo” (Cirò), “Centro Rat” (Cosenza), “Le Tre Province” (Catanzaro), “La Unitaria” (Crotone), “Cosec” (Crotone), “Cooper Poro Edile” (Rombiolo), “Uole” (Rossano), “Scintilla” (Crotone), “La Proletaria Libera” (Spezzano Albanese), “Carlo Iorio” (Castrovillari), “La Proletaria” (Corigliano), “Produzione e Trasformazione” (Caraffa), “Capocolonna” (Crotone).
Due le sessioni che hanno caratterizzato la giornata: la prima, mattutina, si è articolata in tavoli di lavoro nei quali le cooperative si sono confrontati con le istituzioni sui temi della innovazione e della risposta ai nuovi ed emergenti bisogni sociali. La seconda si è snodata in quattro tavoli tematici, relativi all’ambiente, alla cooperazione di comunità nell’ottica del turismo sostenibile, all’agricoltura e infine al Welfare. Hanno arricchito il dibattito il parlamentare Nicodemo Oliverio, gli assessori regionali Federica Roccisano, Carmela Barbalace e Antonella Rizzo e il consigliere regionale Mauro D’Acri, che hanno dialogato con la presidente nazionale di Legacoop Sociali Paola Menetti e i dirigenti di Legacoop Claudio Liotti, Onofrio Maragò, Giancarlo Rafele, Gaetano Potenzone, Maurizio De Luca, insieme a Maurizio Davolio (presidente dell’associazione italiana Turismo responsabile) e Massimo Zupi dell’Università della Calabria. Hanno portato i saluti a Legacoop il vescovo di Lamezia Terme monsignor Luigi Cantafora, il prefetto di Catanzaro Luisa Latella (accompagnato dal questore Giuseppe Racca e dal comandante provinciale dei carabinieri Ugo Cantoni), il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno e il sindaco di Nocera Terinese Fernanda Gigliotti, mentre messaggi di auguri sono arrivati dal sottosegretario alle Attività produttive Tonino Gentile, dal presidente del consiglio regionale Nicola Irto e dall’arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace monsignor Antonio Cantisani. Tra i presenti alla festa di Legacoop, che ha inoltre espresso solidarietà alla Comunità Progetto Sud e al Consorzio Goel Bio ancora vittime di intimidazioni, anche il presidente della commissione regionale anti-‘ndrangheta Arturo Bova, il consigliere regionale Sebi Romeo, e rappresentanti di Confcooperative, Agc, Cia, Cgil, Confesercenti.
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