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Dissesti in Calabria. Dopo la sentenza della Corte dei Conti, che boccia la possibilità di spalmare i debiti sui bilanci in un periodo di trent’anni, si avvicina l’ombra del dissesto per diversi comuni calabresi.
La sentenza della Corte dei Conti
La Consulta della Corte dei Conti lo scorso 14 febbraio aveva dichiarato incostituzionale la disposizione della legge di Stabilità 2016 del Governo Renzi, poi modificata dalla legge di Bilancio 2017 da Gentiloni, che ha consentito agli Enti locali in pre-dissesto di spalmare in trent’anni il ripiano dei disavanzi. La disposizione – secondo la Corte dei Conti – “grava in modo sproporzionato sulle opportunità delle generazioni future”; promuove “un pernicioso allargamento della spesa corrente” e allontana il risanamento “in modo irragionevole”.
In questa nuova ottica sarebbero ben 70 i comuni calabresi che rischierebbero il dissesto. Comuni che si aggiungerebbero ai 54 già in default.
L’ombra del dissesto anche a Reggio Calabria
Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, nella sua qualità di Delegato Anci al Mezzogiorno e alla Coesione Territoriale, lo scorso mercoledì ha preso parte alla Conferenza Stato – Città e autonomie locali tenutasi a Roma presso il Palazzo del Viminale.
Nel corso del suo intervento il primo Cittadino di Reggio Calabria, ha avuto modo di rappresentare le diverse criticità derivanti dalla sentenza della Corte costituzionale. Sentenza che ha reso inefficaci le misure introdotte nel 2016; misure che erano utili a garantire la sostenibilità economica del piano di riequilibrio del Comune reggino, per il ripianamento dei debiti pregressi.
Il sindaco ha illustrato i pesantissimi effetti sullo stato di salute finanziaria di decine di Città italiane di una sentenza intervenuta in una fase in cui tutti i Comuni italiani erano impegnati alla redazione dei documenti di bilancio previsionale; la cui scadenza è fissata per il prossimo 31 marzo.
Dal 2013, il Comune è sottoposto ad un piano di riequilibrio finanziario varato durante la gestione commissariale.
Dissesti in Calabria – gli altri Comuni a rischio
Tra i Comuni che si troverebbero a rischio dissesto ci sono anche Cosenza, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Castrovillari e Rende. In particolare il probabile dissesto di Vibo Valentia, andrebbe ad aggiungersi a quello del 2013.
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