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Delibere del Consiglio dei Ministri nella seduta n. 30. Proroga scioglimento dei Consigli comunali di Cropani e Brancaleone. Nomina ad acta del Commissario Cotticelli e del e sub-commissario Schael per l’attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione.
Consiglio dei Ministri:
Il Consiglio dei Ministri riunitosi venerdì 7 dicembre 2018, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte, con il Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti ha adottato i seguenti provvedimenti:
Scioglimento Consigli comunali
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, tenuto conto che non risulta ancora conclusa l’azione di recupero e di risanamento delle istituzioni locali dai condizionamenti esercitati dalla criminalità organizzata; a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha deliberato pertanto la proroga, per sei mesi, dello scioglimento dei Consigli comunali di Cropani (Catanzaro) e poi di Brancaleone (Reggio Calabria).
Nomina di Cotticelli e Schael
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, a norma dell’articolo 2, comma 84, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, come modificato dall’articolo 1, comma 569, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, ha quindi deliberato:
– la nomina del dott. Saverio Cotticelli a commissario ad acta ed inoltre del dott. Thomas Schael a sub-commissario per l’attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Calabria;
– la nomina del dott. Angelo Giustini a commissario ad acta ed anche della dott.ssa Ida Grossi a sub-commissario per l’attuazione del vigente piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Molise. All’esame della questione ha partecipato il Presidente della Regione, Donato Toma.
Giulia Grillo su nomina di Cotticelli
Il Ministro della Salute, Giulia Grillo ha commentato su Facebook la nomina del Generale Cotticelli e del Generale Giustini.
“Si tratta – scrive – di nomine cruciali per questi territori, che hanno non solo difficoltà di bilancio, ma soprattutto che non riescono a dare ai cittadini il livello di servizi sanitari che la legge richiede. Sono realtà diverse, non posso sovrapporre le due situazioni, tuttavia, per i cittadini il risultato non cambia: hanno diritto a una sanità migliore e a servizi efficienti”.
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