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Il Comitato per la Salvaguardia del Territorio delle Borgate Tegani e Sant’Elia chiede lumi al vicesindaco del comune di Montebello Jonico in merito alle attività intraprese contro il Coronavirus.
Ecco la lettera inviata (che riportiamo per intero):
Il Comitato per la Salvaguardia del Territorio delle Borgate Tegani e Sant’Elia, costituitosi in data 26/01/2017 in Montebello Ionico (R.C.), nell’esprimere vicinanza e solidarietà a tutte le istituzioni nazionali, regionali e locali,in particolar modo la Giunta e l’Organo Consiliare del Comune di Montebello Ionico, trovatesi a fronteggiare l’emergenza del c.d. “corona-virus”, in modo particolare al Sindaco del Comune di Montebello Ionico, Ugo Suraci, al quale si ribadiscono i migliori auguri per una pronta guarigione, esprimendo cordoglio per tutte le persone che hanno perso la battaglia contro il c.d. “corona-virus”, in modo particolare per i nostri conterranei, ivi compresi quelli residenti nel Centro e nel Nord del Paese,
PREMESSO CHE:
A) Con Ordinanza n° 10 del 17/03/2020, emessa dal Presidente della Regione Calabria, è stato disposto, fra le varie:
“[…] Ferme restando le misure nazionali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, a decorrere dal giorno 17 marzo 2020 e fino al 31 marzo 2020, con riferimento al Comune di Montebello Jonico (RC), sono adottate le seguenti, ulteriori misure:
a) divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti;
b) divieto di accesso nel territorio comunale;
c) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità”.
B) Dalla data del 17/03/2020, alla data della redigendo, nessuna comunicazione ufficiale è stata diffusa dalla Pubblica Amministrazione, con riferimento all’andamento dell’evoluzione epidemiologica all’interno del Comune di Montebello Ionico;
C) Nella massima comprensione delle difficoltà in cui sta operando attualmente la P.A., si ritiene importante informare la cittadinanza, attraverso i canali ufficiali ed istituzionali, in modo puntuale e trasparente, circa l’evoluzione epidemiologica del c.d. “corona-virus” all’interno del Comune di Montebello Ionico;
D) Durante il periodo intercorrente fra il 17/03 c.a. (data dell’Ordinanza n° 10 del Presidente Regione Calabria), sul territorio comunale, in ottemperanza alla normativa vigente, ai D.P.C.M., alle ordinanze regionali etc, hanno continuato ad operare addetti ed operatori dei settori ritenuti essenziali, garantendo i servizi necessari ai cittadini (si pensi a Medici di base, addetti operanti nel settore della sanità pubblica e privata e residenti sul territorio comunale, Farmacie, case di cura o di riposo, Banche, Poste, supermercati, attività relative al commercio di beni essenziali, tabacchini, trasportatori legati ai comparti essenziali, residenti sul territorio Comunale);E) Lo scrivente Comitato ritiene imprescindibile la presenza dei servizi c.d. essenziali per la cittadinanza, anche in costanza delle ulteriori restrizioni previste dalla già richiamata Ordinanza del 17/03/2020 del Presidente Regione Calabria ma, al contempo, si reputa indispensabile garantire e tutelare tutti quei soggetti (si veda al punto precedente) che, dal 17/03/2020 ad oggi, hanno operato in un comune c.d. “zona rossa”, valutando, in concerto agli organi competenti (ASP territorialmente competente, etc.) l’opportunità/necessità di sottoporre a tampone i soggetti avanti indicati. Parimenti, si ritiene utile procedere analogamente con i soggetti, rientranti nelle categorie di cui sopra che, pur operando in comuni diversi da quello di Montebello Ionico, risiedono su territorio montebellese.
Alla luce di quanto premesso, lo scrivente Comitato, con la presente,CHIEDE:
- Se questa Amministrazione ritiene opportuno informare la cittadinanza, attraverso i canali ufficiali ed istituzionali, in modo puntuale e trasparente, circa l’evoluzione epidemiologica del c.d. “corona-virus” all’interno del Comune di Montebello Ionico, anche alla luce del fatto che, l’Ordinanza n° 10 del 17/03/2020 emanata dal Presidente della Regione Calabria, avrebbe come termine quello del 31/03/2020, quindi data oramai prossima, senza che la cittadinanza abbia ricevuto, dall’inizio a (quasi) la fine degli effetti riguardanti la predetta Ordinanza, alcuna comunicazione ufficiale sull’andamento epidemiologico nel comune di Montebello Ionico;
- Se questa Amministrazione, in concerto con gli organi competenti (ASP territorialmente competente, etc) e/o enti sovraordinati, anche al fine di mettere in campo tutte le attività finalizzate sia al contenimento dell’evoluzione epidemiologica e sia finalizzate a garantire la salute pubblica e privata, ritiene opportuno sottoporre a tampone tutti quei soggetti (addetti ed operatori dei settori ritenuti essenziali, garantendo i servizi necessari ai cittadini, ad esempio Medici di base, adetti operanti nel settore della sanità pubblica e privata e residenti sul territorio comunale, Farmacie, case di cura o di riposo, Banche, Poste, supermercati, attività relative al commercio di beni essenziali, tabacchini, trasportatori legati ai comparti essenziali, residenti sul territorio Comunale) che, dal 17/03/2020 ad oggi, hanno operato in un comune c.d. “zona rossa“, valutando, altresì, l’opportunità di procedere analogamente con i soggetti, rientranti nelle categorie di cui sopra che, pur operando in comuni diversi da quello di Montebello Ionico, risiedono su territorio montebellese
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