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TERRE DEL SOLE IN CHIARO SCURO
Nello scorso fine settimana si è perpetrato l’ennesimo furto ai danni del Consorzio “Terre del Sole” sul bene confiscato alla mafia sito in località Placanica di Pentedattilo che il comune di Melito Porto Salvo ha assegnato da cinque anni al consorzio.
Non ci voleva proprio dal momento che adesso Terre del Sole sta affrontando per la prima volta la sfida della produzione agricola a scala più vasta, superando le iniziali difficoltà di avviamento.
Il furto in se non ha arrecato gravi danni: è stata divelta la porta di un magazzino da poco restaurato e sottratti piccoli attrezzi e altri materiali. Ma esso è uno dei tanti di una lunga serie “garbate” minacce, che gli operatori del consorzio e le cooperative socie ricevono con assidua frequenza.
Per chi non lo ricordasse, “Terre del Sole” è una realtà formata ormai da 12 cooperative sociali, e si prefigge come obiettivo principale quello dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, quali disabili mentali, disoccupati di lungo corso, ex tossico-dipendenti, ed ex detenuti o soggetti comunque provenienti da percorsi penali.
Notevoli sono state le difficoltà iniziali che il consorzio si è trovato a fronteggiare dovute in particolare alla problematicità della messa in produzione di un terreno di 10 ettari che aveva subito quasi un quindicennio di abbandono.
Finalmente, da pochi mesi, grazie in particolar modo al contributo di Unicredit Foundation, Terre del Sole ha potuto iniziare una serie di attività e di lavori tesi a far decollare il proprio progetto imprenditoriale: una moderna azienda agricola con annessa fattoria sociale e didattica, e ristorante degusteria quest’ultimo realizzato in collaborazione con l’associazione Pro Pentidattilo.
Le attività del consorzio non sono limitate però ai lavori agricoli ma, sempre nell’ottica del “workfare” e con l’obiettivo dell’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti svantaggiati, sta realizzando in collaborazione con il consorzio nazionale “Idea agenzia per il lavoro” di cui Terre del Sole è parte, ben due progetti “Agis”, volti all’inserimento lavorativo di ex detenuti sia nell’area della locride, sia nell’area della città di Reggio Calabria. Senza dimenticare i servizi sociali e socio-assistenziali che il consorzio è in grado di fornire attraverso le sue associate.
Il furto, la minaccia, ed altro genere di vessazioni ad opera della criminalità organizzata non ci spaventano di certo: già domenica Terre del Sole ha infatti ospitato un gruppo scout che ha dato una mano sia pur simbolicamente, alla conduzione agricola.
Questo stile che caratterizza il consorzio è la migliore risposta alla illegalità!
Risposta che continueremo a dare proponendo sui nostri terreni anche l’anno prossimo, campi di lavoro e formazione rivolti a giovani volontari di tutta Italia, così come abbiamo fatto negli ultimi cinque anni in strettissima cooperazione con altre realtà del territorio come l’associazione Pro Pentedattilo, l’Arci di Reggio Calabria e Libera, organizzazione a cui il consorzio aderisce.
L’attività agricola sta per dare i primi frutti. Infatti il consorzio sarà presente a Firenze dal 16 al 19 dicembre con un proprio stand al “Mercato della legalità” promosso dall’amministrazione provinciale di Firenze che avrà luogo presso la galleria Medici-Riccardi.
Per la prima volta il consorzio esporrà i suoi prodotti come olio, arance e clementine. Sarà presente inoltre a Milano dove si farà conoscere ai gruppi di acquisto solidale del comprensorio nord-ovest, e punta ormai alla piena produzione di ortaggi sia estivi che invernali, di frutta fra cui il kiwi, di agrumi fra cui il bergamotto, di olio, ma anche di miele, grano e patate, sia in terreni propri sia in terreni gestiti dalle cooperative socie.
Terre del Sole insomma si presenta come una realtà che cresce e che vede costantemente ampliare e rafforzare la propria base sociale e le proprie competenze, che intende porsi sempre nuovi e più importanti obiettivi, che stringe legami e partnership con grandi realtà locali e nazionali (aderisce peraltro alla Lega delle Cooperative).
Il consorzio vuole insomma lanciare un messaggio di speranza e fiducia “nonostante tutto” con l’ambizione di divenire una realtà forte e stabile, capace di dare risposte sul territorio, di fornire servizi sociali, di offrire opportunità di impiego a chi più difficilmente può accostarsi al mondo del lavoro, e soprattutto, vuole farlo nel nome della legalità, dimostrando come essere impresa sociale ed etica nella nostra terra sia, seppur molto difficile, possibile.
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