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Nel consiglio comunale del 24 luglio, il Consigliere Comunale della Lega – Salvini Premier, Francesco Pizzi, ha espresso delle forti precisazioni riguardo alle risposte ricevute dall’amministrazione comunale riguardo a due interrogazioni presentate insieme agli altri consiglieri del gruppo misto.
Secondo il consigliere, le risposte fornite risultano essere del tutto insoddisfacenti.
Una delle interrogazioni riguardava lo spazzamento e gli sfalci delle strade. In risposta, l’assessore Romeo ha dichiarato che le somme destinate allo spazzamento meccanizzato sono state trasferite per sopperire a un extra contratto riguardante la raccolta differenziata.
Tuttavia, secondo il Consigliere Pizzi, il contratto di appalto prevede in maniera distinta il servizio di raccolta porta a porta e il servizio di spazzamento stradale, e il trasferimento delle somme sembra contravvenire a quanto previsto nell’offerta tecnica e al contratto stesso. Questa soluzione è stata giudicata totalmente insoddisfacente, poiché sia il centro che le periferie continuano ad essere invase da rifiuti ed erbacce.
Un’altra interrogazione riguardava il trattamento dei reflui fognari dopo la revoca dell’autorizzazione allo scarico nell’impianto in località Notaro.
In risposta, il sindaco ha annunciato dei finanziamenti senza però chiarire come i reflui fognari siano stati trattati fino alla riattivazione del depuratore e dove siano finiti fino a quel momento.
Il Consigliere Pizzi ha espresso grande insoddisfazione riguardo a questa risposta, evidenziando che i cittadini hanno il diritto di conoscere con chiarezza e trasparenza come sono stati gestiti i reflui fognari durante questo periodo.
Ha, inoltre, sottolineato che l’amministrazione comunale sembra ignorare le reali esigenze del paese e ha criticato l’atteggiamento dell’amministrazione, che sembra non comunicare apertamente con i cittadini e non confrontarsi con loro riguardo ai problemi reali del comune, evidenziato la mancanza di iniziative per fronteggiare l’emergenza idrica in corso e le continue perdite di acqua potabile che da mesi interessano tutto il territorio comunale.
La situazione critica della frazione Pilati, con il ponte chiuso e senza conoscere i tempi di riapertura e i lavori della rotatoria bloccati, è stata ulteriormente sottolineata dal Consigliere Pizzi, che considera tale situazione inaccettabile.
Il consigliere ha trovato inoltre sconcertante il trattamento riservato al piano triennale delle opere pubbliche e al Documento Unico di Programmazione (DUP).
Nonostante gli annunci di finanziamenti ottenuti, il piano triennale presentato è di circa 17 milioni di euro, includendo anche finanziamenti riportati già dagli anni precedenti.
Il finanziamento del ponte di Pilati, precedentemente dichiarato de-finanziato dal sindaco, è ancora presente nel piano.
Il DUP, sempre secondo Pizzi, presenta incongruenze e manca di elementi di programmazione concreti, limitandosi a un mero elenco di criticità senza proporre soluzioni.
In conclusione, ha espresso la sua delusione riguardo alle risposte ricevute dall’amministrazione comunale e ha criticato la mancanza di trasparenza e di confronto con i cittadini, sottolineando l’importanza di affrontare con serietà le problematiche reali del comune e ha richiesto una comunicazione aperta e trasparente per il bene della comunità.
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