Catanzaro, Polo di Centro su possibile arrivo nomadi in città

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Partiamo dal concetto che Tallini non vive sulla luna, anzi è uno con i piedi ben saldi sul terreno. Tallini è uno dei pochi che conosce la città in tutte le sue sfumature, conosce i quartieri, isolato per isolato, ed i palazzi porta dopo porta. Conosce donne e uomini, che hanno un ruolo in questa città. E’ la memoria storica del Comune. Dagli anni ’80 sino ad oggi, da alterne postazioni, si è occupato di tutto e di tutti. Questo curriculum gli fa certo onore, ad ogni competizione elettorale è sommerso da consensi che, in maniera inconfutabile, testimoniano il suo impegno. Per questo è allarmante la sua dichiarazione sul fatto che si sono infittite le voci di un possibile arrivo a Catanzaro di nuovi nuclei Rom. E ci preoccupa ancor di più il fatto che Tallini  non sappia dove andrà ad insediarsi questa nuova ondata di immigrati. Ma non è questo il punto, abbiamo forze di Polizia che sicuramente sapranno gestire ogni eventuale problema. Tallini, per tranquillizzare i suoi concittadini, avrebbe dovuto elencare come in 10 anni Abramo abbia saputo contrastare e governare il fenomeno, che c’è sempre stato nella nostra città. Bastava dire: tranquilli cari concittadini Abramo ha tutto sotto controllo, farà quello che si deve fare, perché lo ha già fatto. Quando era sindaco erano spariti il fenomeno dei furti, dello spaccio di droghe e di quant’altro. Invece niente, si scaglia contro le ingenue affermazioni di Scalzo, che non ha la minima idea del fenomeno. Il candidato della sinistra non sapendo come affrontare il problema si butta sui temi dell’accoglienza, scambiando Catanzaro per Lampedusa. La paventata ondata di arrivi, di non ben precisati gruppi etnici, che sicuramente non avverrà tramite barconi diretti sulle nostre coste, che quindi rende improbabile l’intervento delle lance della Guardia Costiera e delle altre forze di polizia frontaliera per le operazioni di respingimento a  colpi di mitraglietta. Tallini ha rassicurato Scalzo e i cittadini sul fatto che non ci sarà il lassismo del passato e che il livello di sorveglianza sarà alto. Ora siamo tutti più tranquilli, escluso l’ammaraggio con i barconi, le altre vie di comunicazione saranno presidiati dalla collaudata efficienza dei furgoncini del Comune, o di una delle sue partecipate, ben armati e pronti ad ogni evenienza, al comando dell’esperto Abramo. Se a condurre le operazioni toccherà invece a Scalzo scatterà una formidabile macchina dell’accoglienza, pronta a fornire ogni assistenza ai nuovi immigrati, che magari arriveranno a bordo di automobili di grossa cilindrata e di confortevoli camper super attrezzati, si appronteranno aree di sosta e di ristoro dotate di ogni confort. Ragazzi, suvvia dimostriamola veramente la serietà.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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