Catanzaro, al Policlinico dell’Università “Magna Graecia” convegno organizzato dalla S.U.A.

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Il prossimo ventotto ottobre, dalle ore 9.30 in poi, nell’Aula Magna del Policlinico dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, si terrà un incontro di lavoro sul tema: “I processi di acquisto di beni e servizi nelle aziende sanitarie, elementi di innovazione e modelli di accentramento”, organizzato dalla Stazione Unica Appaltante (SUA) diretta dal commissario Salvatore Boemi.

L’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale –  è stato programmato in occasione della presentazione del volume di Fabio Amatucci e Stefania Mele, professori dell’Università “Bocconi” di Milano edizioni “Egea”, sui processi di acquisto di beni e servizi nella sanità.

I lavori saranno aperti dal Dirigente generale del Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale Francesco Zoccali. Seguiranno i saluti del Rettore dell’Università di Catanzaro Aldo Quattrone e quello del commissario della SUA Salvatore Boemi.

L’introduzione dei lavori è affidata ai professori Elio Borgonovi, Francesco Longo e Fabio Amatucci dell’Università “Bocconi” ed al dirigente della sezione tecnica della SUA Mario Martina.

Interverranno, inoltre,  Antonino Orlando, dirigente generale Dipartimento regionale “Tutela della Salute”, Antonio Belcastro, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, Franco Astorina, presidente nazionale della Federazione delle Associazioni regionali degli economi e provveditori della sanità, Aldo Corea, presidente A.P.E.C. Calabria, Cesare Spanò, presidente A.F.O.C. Calabria.

Nel pomeriggio, poi, si terrà una tavola rotonda sul ruolo del farmacista nei processi di acquisto, moderata dal preside della Facoltà Medicina-Università degli Studi di Catanzaro Giovambattista  De Sarro, alla quale partecipano il dirigente di settore area “Lea” del Dipartimento regionale “Tutela della Salute” Luigi Rubens Curia e la dirigente di servizio politica del farmaco Maria Rosaria Maione, i farmacisti Luciana Florio dell’Asp di Cosenza, Maria Antonietta Guido dell’Asp di Crotone, Rita Morbillo dell’Ao di Catanzaro e Carmela Oriolo dell’Ao di Cosenza.

La problematica connessa all’acquisto di beni e servizi di beni delle aziende sanitarie ed ospedaliere è al centro di un profondo processo di cambiamento che sta intervenendo su numerosi aspetti, sia a livello normativo che a livello organizzativo.

La spesa per macchinari, dispositivi medici e servizi vari, dopo quella del personale, è la voce di spesa più alta del servizio sanitario nazionale ed è quella che cresce di più dal 2001 ad oggi. Un possibile contenimento dei costi si può ottenere con lo sviluppo della centralizzazione degli acquisti ma serve più attenzione e impegno da parte delle regioni Il processo degli acquisti risulta, quindi, il punto critico attraverso il quale intervenire per attuare un’azione di riduzione e controllo della spesa.

Il cambiamento riguarda anche una pluralità di soggetti: gli operatori delle aziende sanitarie, gli amministratori pubblici e i manager di imprese private. Numerosi sono gli elementi di innovazione, sia con riferimento agli aspetti normativi (riconoscimento di maggiore flessibilità per le aziende sanitarie) sia alle soluzioni istituzionali e gestionali adottate dalle aziende sanitarie, quali il rafforzamento del ruolo dell’e-procurement e del mercato elettronico e l’introduzione di logiche di accentramento degli acquisti in ottica inter-aziendale o regionale.

I benefici ottenuti dalle Regioni più “evolute”, grazie al processo di centralizzazione degli acquisti sono stati una maggior razionalizzazione nelle fasi di definizione della domanda, una gestione più efficace dei prodotti e dei servizi acquistati e maggiori economie di scala. Diventa, quindi,  necessario ed indispensabile dare risposte concrete ai vari problemi e criticità che le innovazioni comportano sul piano pratico ed operativo, coinvolgendo tutte le figure professionali (provveditori, medici e farmacisti) che intervengono nella programmazione degli acquisti e nelle relative procedure amministrative, avendo ben presente l’obiettivo fondamentale che è quello di qualificare l’acquisizione di beni e servizi per migliorare la qualità dell’assistenza e razionalizzare la spesa.

Chi è proposto agli approvvigionamenti dovrà trovare una logica di sistema e di dialogo, sia con i propri clienti interni (farmacisti, clinici, ingegneri) che con i clienti esterni (fornitori), oltre a dover assicurare rapporti multidisciplinari con le altre funzioni amministrative (Ragioneria, Direzione Sanitaria, Controllo di Gestione).

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Author: Cristina

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