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Si torna a parlare di autonomia differenziata in Calabria. A farlo, il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, che ha scritto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiedendogli di intervenire per fermare la proposta di legge sull’Autonomia differenziata.
Papasso, che fa parte della rete “Recovery Sud” ha chiesto al Capo dello Stato, di suggerire alle forze politiche di prendere, come primo punto della loro agenda politica, misure che possano ridurre le distanze tra i diversi territori del Paese, ed in particolare tra Nord e Sud.
Un gap – si legge – quello tra nord e sud, che si basa su indicatori come la mortalità infantile, la diversa aspettativa di vita (minore di 3,7 anni per un bambino di Caltanissetta rispetto a un coetaneo di Firenze), il ricorso a cure mediche fuori regione, il tasso di disoccupazione, l’emigrazione intellettuale, la dotazione infrastrutturale, l’occupazione femminile, la qualità del sistema scolastico e universitario, ed altri.
Anziché insistere – ha detto il sindaco nella lettera – su un progetto di autonomia differenziata che potrà soltanto acuirle, Le saremmo grati – scrive ancora Papasso se volesse ricevere la nostra rete di sindaci “Recovery Sud”, che per la prima volta nella storia d’Italia sta riunendo amministratori del Mezzogiorno…
Nel promuovere un’azione congiunta per il superamento degli storici divari, la Rete, mette in risalto il valore della coesione nazionale e proponendo soluzioni a partire da un confronto fondato su un’analisi più puntuale dei bisogni dei nostri territori…
L’ obiettivo, ha concluso, è quello di dire un forte “No” all’autonomia superando, insieme e allo stesso tempo i divari che si sono creati tra Nord e Sud nel corso del tempo.
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