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“È venuto il momento di valorizzare con i fatti e chiarire fino in fondo il rapporto tra le ASP calabresi e il volontariato organizzato, che, storicamente, la stessa intesa Stato-Regioni ha sempre messo al centro del “Sistema 118”.”
“È assolutamente necessario che, pur rispettando l’autonomia gestionale delle Aziende Sanitarie Provinciali, il Dipartimento Salute della Regione verifichi le motivazioni dell’utilizzo, a corrente alternata, delle risorse del Terzo Settore, in questo caso rappresentato, dalla Associazione Nazionale Pubblica Assistenza (ANPAS)”.
È quanto afferma l’On.le Candeloro Imbalzano Presidente Commissione “Bilancio, Attività Produttive, Programmazione Economica, Affari Comunitari e Relazioni con l’Estero del Consiglio” Regionale della Calabria.
“Ancora una volta, contravvenendo clamorosamente allo spirito della legge Regionale sul Volontariato, approvata di recente, ed alla stessa circolare regionale del 30.11.2011, che auspicano il supporto delle Associazioni Volontaristiche al sistema 118, queste istituzioni benemerite vengono discriminate sottraendo loro la possibilità di concorrere alla gestione di questo servizio, a costi peraltro notevolmente più ragionevoli”, aggiunge il Consigliere Imbalzano.
“Riteniamo, pertanto, ineludibile che il sistema di emergenza, per non correre il rischio concreto di un collasso altrimenti inevitabile, ritrovi un suo equilibrio operativo, con il contemporaneo coinvolgimento, a fronte delle specifiche peculiarità di risorse e strutture, sia del settore privato che delle Associazioni di Volontariato della Provincia di Reggio e dell’intera Calabria,” conclude l’On.le Candeloro Imbalzano.
ON.LE CANDELORO IMBALZANO
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