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L’associazione Calabresi Veneto lo scorso 27 aprile, a Sandrigo, presso Villa Mascotto, ha portato la tradizione calabrese legata allo stoccafisso nella fortezza veneta rappresentata dalla confraternita del Bacalà, che da 30 anni custodisce ed onora l’antica ricetta del Bacalà alla vicentina (con una “C”). L’idea nasce dalla vicinanza tra le due tradizioni per promuovere una politica di incontro e scambio culturale che l’ass.ne intende promuovere attraverso eventi coinvolgenti come questo, non solo a carattere culinario ma anche letterario, artistico e turistico, per parlare di un’altra Calabria, quella degli eroi, delle realtà che incessantemente lottano, lavorano, producono e sanno esaltare lo spirito autentico della calabresità.
In occasione di questo incontro la Calabria ha partecipato con lo chef internazionale Enzo Cannatà, un calabrese autentico che da anni promuove e valorizza la cucina calabrese in Italia e nel mondo. Sono stati presentati un menù calabrese e uno veneto e Cannatà ha valorizzato lo stocco di Cittanova, offerto dall’azienda Stocco & Stocco per gli oltre 180 ospiti presenti all’evento. Non una sfida ma un incontro, per valorizzare i prodotti calabresi e una tradizione centenaria che lega le due regioni. Presenti anche due famose cantine calabresi, Iuzzolini e Tramontana che con i loro vini hanno accompagnato i piatti tra la meraviglia dei partecipanti, per la maggior parte veneti, che non immaginavano una qualità e un’eleganza del genere. Il Presidente dell’ass.ne, Marco Ozzimo, ha ribadito orgoglioso che “la Calabria è altro, facendo riferimento ai facili luoghi comuni che associano la nostra Regione ai soli fatti di cronaca che ne oscurano il valore e la bellezza. Un traguardo importante perché presenta una Calabria elegante e passionale che ha saputo stupire e incuriosire gli amici veneti fortemente legati alle loro tradizioni culinarie”.
Presente all’evento l’On Orlandino Greco consigliere regionale della Calabria che ha tenuto a battesimo l’ass.ne con la presentazione del libro “Italie” edito da Rubbettino. Greco, che da anni è partecipe delle iniziative dei calabresi nel mondo, ha esaltato lo spirito calabrese che nonostante le difficoltà cerca di emergere anche con l’associazionismo e il legame profondo dei tanti calabresi emigrati verso la propria terra di origine. Un segnale di speranza che l’ass.ne calabresi Veneto intende promuovere facendo da vetrina a tutti gli operatori dei vari settori per dimostrare che la Calabria c’è e con il cuore e la passione riesce ancora a stupire.
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