Calabria, la colonna mobile della Protezione Civile si dota di 35 nuovi automezzi

Inaugurazione nuovi automezzi di protezione civile

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Inaugurazione nuovi automezzi di protezione civile
Inaugurazione nuovi automezzi di protezione civile

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e il Sottosegretario alla Presidenza con delega alla Protezione Civile Franco Torchia, hanno presentato, oggi, in conferenza stampa, nella sede di Germaneto di Catanzaro, i nuovi mezzi che andranno a potenziare la colonna mobile regionale.

In totale – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – si tratta di 35 nuovi automezzi: 12 autocabinati con allestimento antincendio da 4 mila litri per emergenza idrica ed antincendio boschivo, 20 fuoristrada polivalenti con doppia cabina e con modulo antincendio da 400 litri e 3 automezzi polisoccorso “Usar” che saranno consegnati tra qualche settimana. Per la fornitura sono stati investisti 6 milioni e mezzo di euro:  5 milioni del Por Calabria 2007/2013 e 1 milione e mezzo prelevato dal fondo di Protezione Civile.

All’incontro con i giornalisti era presente anche il dirigente di settore del dipartimento Protezione Civile  Salvatore Mazzeo

Inaugurazione nuovi automezzi di protezione civile3
Inaugurazione nuovi automezzi di protezione civile3

Il Presidente Scopelliti ha parlato di “un triplice risultato conseguito”. “I nuovi mezzi esposti nel piazzale  – ha evidenziato – dimostrano gli sforzi messi in campo per  migliorare gli standard organizzativi e qualitativi di un settore così delicato; dimostrano l’adeguatezza dell’utilizzo dei fondi comunitari; dimostrano la capacità di attrezzarsi in tempo per affrontare le emergenze sia a livello regionale che nazionale, confermando la affermazione del Prefetto Gabrielli che ci definì una regione all’avanguardia.  Questi automezzi – ha aggiunto Scopelliti –  arrivano infatti a ridosso dell’autunno, stagione delle prime piogge, spesso causa di alluvioni e inondazioni”. Il Presidente della Regione ricordando, poi, l’aumento degli incendi e delle alluvioni, che con sempre più frequenza colpiscono le nostre regioni, ha detto che “è necessario lavorare ad un progetto per il controllo del territorio in zone montane e boschive sempre più colpite dagli incendi con conseguenti cause di smottamenti e frane. Su questo stiamo concentrando i nostri sforzi perché – ha infine rimarcato il Presidente Scopelliti – proteggere il territorio con efficienza equivale a garantire sicurezza a tutta la collettività”.

“Si è reso necessario ed indifferibile – ha dichiarato il sottosegretario Torchia – rinnovare e potenziare l’acquisto di nuovi automezzi dato che il settore regionale della Protezione Civile attualmente è dotato attrezzature per il soccorso urgenza ormai superati oltre che datati.  Il 59% delle autobotti destinate agli incendi boschivi è stato, infatti,  acquistato tra il 1981 ed il 1984 e versano in condizioni vetuste e necessitano di continue manutenzioni e, pertanto, spesso, non è neanche possibile assicurare l’operatività delle stesse. Per l’individuazione dei mezzi – ha spiegato il sottosegretario – è stata avviata un’apposita analisi finalizzata all’acquisizione di specifici mezzi da destinare sul territorio calabrese. Pertanto, i nuovi veicoli saranno affidati direttamente alle strutture centrali e periferiche del settore ed alla componenti più deboli del sistema di Protezione Civile come, ad esempio, le associazioni di volontariato e i gruppi comunali. Questa nuova colonna mobile – ha precisato ancora Torchia – consente il miglioramento degli standard organizzativi e qualitativi allo scopo di migliorare la capacità di risposta complessiva che  può essere utilizzata oltre che a base locale anche per emergenze nazionali e internazionali”.

Le specificità tecniche dei nuovi automezzi sono stati illustrati dal dirigente Mazzeo il quale ha parlato “di mezzi versatili che hanno la capacità di trasportare acqua, materiali, attrezzature e persone e, quindi, con grande potenzialità di intervento su qualsiasi tipo di scenario emergenziale”.

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Author: Cristina

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