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L’assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi e la dirigente generale del dipartimento Maria Grazia Nicolò hanno illustrato ai rappresentanti del mondo imprenditoriale, al tavolo del partenariato, il bando “per il sostegno ai processi di riorganizzazione e aggregazione (Azione 1) e per l’integrazione dei fondi rischi (Azione 2) dei Confidi operanti nel territorio regionale”, nonché le modalità operative del “fondo di controgaranzia regionale” gestito da Fincalabra.
Il bando – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – ha lo scopo di favorire l’accesso al sistema del credito da parte delle imprese regionali, in attuazione della linea di intervento 7.1.3.1 “azioni per il potenziamento del sistema delle garanzie attraverso la messa in rete di fondi di garanzia, la ricapitalizzazione e la riorganizzazione dei Confidi e la costituzione di un fondo regionale di controgaranzia” dell’Asse VII “sistemi produttivi” del POR Calabria FESR 2007-2013.
Pertanto, vengono sostenuti i processi di razionalizzazione, riorganizzazione e aggregazione dei Confidi operanti nel territorio regionale, allo scopo di rafforzarne il sistema e i meccanismi di erogazione di garanzie alle imprese, di favorirne la crescita dimensionale e una maggiore solidità patrimoniale. Tali processi di potenziamento sono finalizzati a supportare i Confidi regionali nel conseguimento dello status di intermediario finanziario vigilato dalla Banca d’Italia.
Il Bando sostiene anche l’accesso al credito da parte delle PMI regionali, attraverso l’integrazione dei fondi rischi dei Confidi regionali finalizzati alla concessione di garanzie.
In tale direzione sono previste due tipologie di Azioni: Azione 1 – piani di riorganizzazione e aggregazione; Azione 2 – interazione dei fondi rischi.
Alla prima azione possono partecipare i Confidi operanti sul territorio calabrese, che intendono avviare processi di crescita dimensionale, riorganizzazione e/o aggregazione, attraverso operazioni di fusione tra gli organismi interessati per la costituzione di un nuovo soggetto giuridico finalizzati al conseguimento dello status di intermediario finanziario vigilato. Il finanziamento ai soggetti beneficiari è concesso nella forma di sovvenzione diretta fino alla copertura massima del 75% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione dei piani di riorganizzazione e aggregazione. Il finanziamento massimo concedibile per ciascuna proposta è pari a 200 mila euro.
Sono ammessi, invece, a presentare domanda per la partecipazione alla Azione 2 i Confidi di cui all’articolo 13 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269 convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, in possesso dei seguenti requisiti: essere costituiti da Piccole e Medie Imprese, secondo la definizione dell’Allegato 1 del Regolamento (CE) n. 800/2008; essere vigenti alla data del 31 dicembre 2010; non avere fini di lucro; avere una sede operativa in Calabria; essere iscritti nell’apposita sezione dell’elenco generale istituito dall’articolo 107 del Decreto legislativo 1° settembre 1993 n. 385.
Gli interventi previsti dall’Azione 2 di cui al presente bando riguardano l’integrazione dei fondi rischi dei Confidi, per la concessione di garanzie su finanziamenti finalizzati alla realizzazione di nuovi investimenti erogati da Soggetti finanziatori alle PMI. Le risorse finanziarie disponibili saranno ripartite tra i Confidi che avranno superato le fasi di ammissibilità e valutazione.
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