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L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri annuncia che il 24 gennaio prossimo, alle ore 17, alla presenza del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, si insedierà, nella sede della Giunta regionale di Palazzo Alemanni, il Comitato regionale per le minoranze linguistiche (Coremil).
“Le minoranze linguistiche – ha affermato l’assessore Caligiuri – rappresentato oltre il dieci per cento dei comuni calabresi. Il principale modo che abbiamo per tutelarle e valorizzarle è mantenere ed aumentare il numero di persone che parlano l’arberesh, la lingua occitana e il grecanico, evitando che una grande e storica ricchezza culturale si disperda”.
I componenti dell’organismo preposto a sviluppare le politiche delle minoranze linguistiche – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – sono diciotto, designati per rappresentare le comunità arbëreshë, occitane e grecaniche, presenti in quarantasette comuni calabresi e attive anche attraverso oltre sessanta associazioni. All’interno del comitato l’area albanese è rappresentata dai sindaci Antonio Migliazza, di Caraffa, Giuseppe Rizzo, di Cerreto, Vincenzo Tamburi, di San Basile, Vincenzo Francesco Sanseverino, di Santa Sofia d’Epiro e da Giuseppe Cacozza e Vincenzo Straticò, designati come personalità di lingua albanese. Per l’area grecanica sono stati nominati i sindaci Giovanni Squillaci, di Bova Marina, Agostino Zavettieri, di Roghudi, e come personalità parlante, Filippo Violi. L’area occitana è rappresentata dal sindaco facente funzione di Guardia Piemontese Vincenzo Rocchetti e dalla personalità parlante, eletta dalle associazioni occitane, Carlo Pisano.
Le Università di Cosenza e Reggio Calabria hanno espresso come esperti Francesco Altimari e Francesca Paolino. Sono componenti di diritto del Comitato anche i presidenti delle Province di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria.
Diversi i punti all’ordine del giorno dell’incontro. Il primo riguarderà l’insediamento del Comitato; gli altri argomenti spazieranno dalla determinazione dei criteri per l’utilizzo dei fondi previsti dal bilancio regionale del 2011 alle determinazioni sull’utilizzo dei fondi europei, che ammontano a 15 milioni di euro; sarà proposto un progetto di ricerca statistica sulle minoranze in Calabria e un protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per l’ampliamento della platea dei giovani che conoscono e comprendono le lingue minori. Saranno inoltre, presentati i risultati del progetto “Due popoli un mare un’amicizia: Calabria-Albania” realizzato dalla Regione Calabria in collaborazione con l’Ambasciata italiana in l’Albania, il Ministero degli Esteri, il Comune di Vaccarizzo Albanese e l’Università della Calabria.
La Giunta Regionale, sin dal suo insediamento, ha approvato una serie di provvedimenti per la tutela del patrimonio linguistico calabrese. Tra questi anche il sostegno al “Musèy la Gàrdia”, museo multimediale occitano che sarà inaugurato, nella sala consiliare di Guardia Piemontese, sabato 22 gennaio, con inizio alle ore 15:30, alla presenza dell’assessore Caligiuri.
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