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L’Assessorato regionale alla Programmazione nazionale e comunitaria ha attivato il “Laboratorio Calabria-Europa 2020”, che mira a sostenere lo sviluppo di capacità aggiuntive da parte della pubblica amministrazione per ottimizzare la definizione e l’utilizzo dei fondi strutturali a partire dal 2014. Il progetto – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale – è articolato in due interventi, finanziati dal Por Calabria Fesr 2007-2013 per un importo pari a 2 milioni e dal Por Calabria Fse per 1 milione e 600 mila euro, per un totale di 3 milioni e 600 mila euro.
Le attività dureranno circa trentasei mesi. Per lo svolgimento delle “azioni per il potenziamento del collegamento tecnico, amministrativo e operativo tra la Regione Calabria e le Istituzioni europee”, che saranno realizzate nell’ambito dell’Asse 9 “Cooperazione interregionale” del Por Fesr, è stata indetta una selezione di sette esperti in politica di coesione e programmi europei, giunta alla fase di valutazione delle domande. Le “azioni di potenziamento delle competenze e del personale regionale in materia di programmazione e panificazione settoriale, controllo e gestione” saranno invece realizzate con le risorse dell’Asse 6 “Capacità istituzionale” del Por Fse. E’ in corso la procedura per l’affidamento di sei incarichi di esperti in gestione di programmi e progetti Ue, arrivata alla fase di estrazione dei curricula dalla banca dati regionale. Le selezioni sono consultabili sul portale tematico “CalabriaEuropa”.
L’obiettivo è sviluppare azioni innovative, accrescere la partecipazione attiva della Regione alla dimensione europea, migliorare lo scambio di esperienze e buone prassi, la ricerca di partner e di informazioni e l’assistenza all’iter dei progetti. Si intende inoltre incrementare la capacità di dialogo con le istituzioni Ue, per sostenere la creazione di reti di cooperazione in ambito europeo, potenziare le competenze dell’amministrazione in linea con la nuova strategia “Europa 2020”, migliorare la capacità di programmazione, negoziazione, analisi e comunicazione delle procedure e dei meccanismi di governance.
“L’Amministrazione guidata dal governatore Scopelliti – sottolinea l’Assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini – in due anni ha profuso uno sforzo enorme per ottimizzare l’utilizzo dei fondi 2007-2013, ed è pronta alla sfida della nuova Politica di coesione che partirà nel 2014. Ci stiamo preparando a definire tutta una serie di grandi interventi per continuare a cambiare in meglio il volto della nostra terra”.
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