Calabria: Zone a rischio peste suina

Peste suina

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Il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, in un ordinanza ha decretato emanando le zone a rischio dopo che gli inquirenti hanno riscontrato la presenza di peste suina africana nei cinghiali.
 
Il decreto impone soprattutto il divieto di alimentazione di tali carni ( cinghiali ) e l’obbligo di immediata segnalazione nella eventualità che i cittadini di alcune precise zone della Calabria si trovassero di fronte a carcasse di cinghiali o cinghiali moribondi.
 
La ordinanza disposta dal Presidente Occhiuto dichiara infetti i Comuni di:
San Procopio,
Fiumara,
San Roberto,
Laganadi,
Palmi,
Bagnara Calabra,
Delianuova,
Sinopoli,
Santo Stefano in Aspromonte,
Sant’Alessio in Aspromonte,
Sant’Eufemia d’Aspromonte,
Scilla, Seminara,
Melicucco,
Cosoleto,
Calanna,
Reggio Calabria,
Roccaforte del Greco,
Montebello Jonico,
Condofuri,
Bagaladi,
Cardeto,
Melito di Porto Salvo,
Motta San Giovanni,
San Lorenzo, 
Roghudi.
 

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Author: Francesco Marrapodi

Scultore ambientalista calabrese, si occupa di giornalismo e di letteratura. Ha collaborato e collabora con diverse testate giornalistiche italiane. Tra le sue opere più importanti la scultura di sabbia: "La morte di Poseidone" pubblicata anche sulla pagina Facebook di Greta Thunberg.