Bova Marina: La Comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice comunicano la visita alla cittadina

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BOVA MARINA
“Mie buone suore, desiderate sapere quando andrò a farvi una visita.Io vorrei poter partire subito…”
Con queste parole tratte dalle lettere di Santa Maria Domenica Mazzarello la Comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice comunicano la visita, a Bova Marina dall’11 al 13 novembre 2011, di una reliquia della Santa Confondatrice , insieme a Don Bosco,della congrecazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
L’arrivo della reliquia di madre Mazzarello è un evento straordinario proprio in questo momento che si teme per la chiusura dell’’Istituto bovese. L’ottimismo e la fiducia nell’Istituto delle “Figlie di Maria Ausiliatrice” che da sempre hanno contraddistinto la comunità bovese, portano però l’intera popolazione a sperare che una simile possibilità possa essere scongiurata. L’Opera di Bova Marina ebbe inizio il 5 febbraio del 1917. “Sono certo che accoglieremo la reliquia della nostra Santa con grande spirito di fede e devozione” ha detto don Natalino Carandente, parroco e direttore della Casa Salesiana, di Bova Marina, nell’invitare i fedeli a partecipare ai vari momenti comunitari.  Il programma prevede per le ore 16.00 di venerdì l’accoglienza della Reliquia presso la Cappella delle suore con la processione fino alla chiesa Don Bosco e alle 17.30 S. Messa (chiesa Don Bosco); Sabato 12 ore 11.00 sarà celebrata la Messa con le famiglie dei bambini dell’asilo, alle 15.30 ci sarà l’incontro con i ragazzi della catechesi, alle 17.00 Giochi e Zeppolata di San Martino all’Oratorio, alle 21.00 è prevista la Veglia di preghiera nella cappella delle suore.Domenica 13 ore 9.30 nel Tempio “Don Bosco” vi sarà una solenne concelebrazione. Alle 16.00 concluderà la visita delle reliquie di Santa Maria Domenica Mazzarello un incontro di preghiera organizzato dalle Exallieve. Maria Domenica Mazzarello nasce il 9 maggio 1837 a Mornese (Alessandria) da papà Giuseppe e mamma Maria Maddalena, che infondono a lei e ai suoi otto fratelli la fede religiosa.La vita di Maria è molto semplice: lavora nei campi con i fratelli ed i genitori, presta grandi opere di carità entrando a far parte della Pia Unione delle Figlie dell’Immacolata.Nel 1860 il paese fu colpito da un’epidemia di tifo e il parroco chiese a Maria di asssitere i parenti ammalati. Dopo aver assistito gli zii nella frazione dei Mazzarelli, Maria contrasse la malattia il 15 agosto. Potè rialzarsi soltanto il 7 ottobre. Indebolita dalla malattia, non poté più lavorare nei campi.Dopo aver appreso il mestiere di sarta, apre un piccolo laboratorio per insegnare a cucire alle giovani del paese… insieme all’amica Petronilla, apre l’oratorio e poi una piccola casa per accogliere le bambine i cui genitori sono costretti a un lavoro lontano dal paese.L’8 ottobre del 1864 Maria Domenica incontra Don Bosco, in visita ai paesi del Monferrato insieme ai suoi giovani. Nell’ottobre 1867 le giovani fondarono una loro comunità che nel 1872 si trasferì al collegio di Mornese, destinato loro da Don Bosco. Qui Maria Mazzarello e 10 sue compagne il 5 agosto 1872 diedero inizio all’Istituto “Società Salesiana delle Figlie di Maria Ausiliatrice” (la prima approvazione diocesana giungerà nel 1876) consacrandosi a Dio con i voti.Nel Collegio di Mornese Madre Mazzarello accoglie le educande e dopo poco tempo apre una scuola elementare. Comprende, inoltre, che è necessario avere personale competente e qualificato e per questo alcune novizie e giovani suore ottengono il diploma magistrale.Nel 1874 si apre la casa di Borgo San Martino. Nel 1876 è la volta di Torino-Valdocco, all’ombra della Basilica di Maria Ausiliatrice e accanto a Don Bosco. Nel 1877, agli occhi della giovane comunità, si spalancano altri orizzonti come Nizza (in Francia) e le missioni in America Latina. Nel 1879 la Casa Madre venne trasferita a Nizza Monferrato. Qui Maria Domenica Mazzarello muore il 14 maggio 1881, all’età di 44 anni.La Chiesa nel 1951 proclama Maria Domenica Mazzarello “Santa di dimensione quotidiana e familiare, contemplativa operosa, capace di generare figlie che già hanno raggiunto i confini del mondo. La sua opera continua e le Figlie di Maria Ausiliatrice fanno vivere ancora oggi il suo sogno in tutto il mondo.
 Enza Cavallaro

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Author: ntacalabria

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