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L’Assessore ai lavori pubblici, Pino Gentile – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – interviene sulle ultime vicende riguardanti il bando di concorso per la realizzazione di alloggi di edilizia sociale: “Tra pochi mesi saranno creati migliaia posti di lavoro con questo intervento.
Quando mi sono insediato nel luglio del 2010 – afferma l’Assessore Gentile – ho deciso, insieme alla Giunta e al Presidente Scopelliti, di procedere con la revoca del bando della legge 36 dopo una attenta valutazione tecnica e giuridica perché, a nostro avviso, non potevano essere affidati con un bando a sportello 155 milioni di euro solo a cinque imprese e in gran parte localizzate in un’area geografica.
Le graduatorie approvate nella fase preelettorale, non rispondevano a nostro avviso ai criteri di trasparenza, economicità ed efficienza dell’intervento. Inoltre pendevano presso il Tar della Calabria trentatré ricorsi da parte degli esclusi. Una situazione insostenibile per la Regione, tanto che abbiamo deciso di revocare il bando in autotutela con una nuova manifestazione pubblica. Un bando rimasto aperto per un mese e tutte le aziende, che avevano i requisisti, hanno potuto partecipare. Il risultato è che con la nuova graduatoria sono circa 30 le imprese beneficiarie, 49 le cooperative, e 39 tra Comuni e Aterp. Inoltre nella graduatoria, questa è una novità, sono entrate anche le Università di Cosenza e Catanzaro. Gli interventi, contrariamente al bando precedente, interessano tutte le province, nessuna esclusa.
Quanto ai ricorsi pendenti – prosegue l’assessore ai lavori pubblici – il Consiglio di Stato ha accolto la nostra richiesta di sospensiva ribaltando il verdetto del Tar della Calabria con il quale le cinque aziende avevano ottenuto la sospensiva al decreto di annullamento. Quanto disposto nell’ultima udienza del Consiglio di Stato, depositata il 28 febbraio scorso, non fa che avvalorare il percorso da noi intrapreso. Infatti nel fissare al 23 ottobre 2012 l’udienza di merito, il Consiglio di Stato ha chiesto al dipartimento lavori pubblici “se l’appellata si sia utilmente collocata nella nuova graduatoria”; “in caso affermativo, se l’appellata abbia accettato la nuova collocazione e se sia quindi stata formalizzata la concessione in suo favore del relativo finanziamento”.
Constatato che tutte le aziende appellate risultato utilmente collocate nella graduatoria, e che quasi tutte hanno già fatto pervenire rinuncia al contenzioso, si sta dando esecuzione all’ordinanza del Consiglio di Stato per la parte che riguarda la formalizzazione in loro favore del relativo finanziamento. Conseguentemente sono in corso di predisposizione tutti i decreti di ammissione al finanziamento per tutti i soggetti beneficiari e non solo per gli appellanti, i quali dovranno iniziare i lavori entro 180 giorni.
Come si può verificare dai fatti e dagli atti – conclude l’assessore Gentile – non si è perso alcun posto di lavoro, semmai se ne creeranno a breve. Non abbiamo voluto fare né dispetti, né operazioni clientelari. Abbiamo solo operato per fare gli interessi dei calabresi”.
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