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Si è svolta nei giorni scorsi a Roma – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – l’audizione del presidente dell’Autorità di gestione del POR FSE Calabria, Bruno Calvetta, dinnanzi alla 7ª Commissione permanente “Istruzione pubblica e beni culturali” per un’indagine conoscitiva sull’impiego dei fondi strutturali e di coesione dell’Unione europea e dei fondi nazionali di cofinanziamento della politica regionale di sviluppo nelle Regioni convergenza.
Il presidente dell’Autorità di gestione del POR FSE Calabria ha riferito in commissione illustrando lo stato di attuazione del Programma nei settori istruzione, ricerca e cultura, inerenti l’asse IV capitale umano, sottolineando la capacità di impegno, l’efficienza realizzativa e la capacità di certificazione per gli anni dal 2009 al 2011, nonché la capacità di certificazione totale che si attesta ora sul 24 per cento circa, con un progressivo miglioramento rispetto al passato.
“L’asse IV ha una dotazione iniziale pari a circa 258 milioni di euro – ha riferito Bruno Calvetta – di cui il 50 per cento quale quota comunitaria FSE, il 40 per cento a valere sul Fondo di rotazione nazionale e il 10 per cento sul bilancio regionale e prevede obiettivi specifici comuni e obiettivi operativi, analoghi ai POR delle altre Regioni.
La Regione Calabria ha avviato una rimodulazione del FSE per concentrare maggiori somme sull’asse II, inerente l’occupabilità, nell’ottica di garantire interventi destinati a contrastare la disoccupazione giovanile. La dotazione dell’asse IV – precisa Calvetta – subirà dunque una decurtazione di 56 milioni di euro passando a circa 202 milioni di euro. Tenendo conto della rimodulazione delle risorse – ha proseguito Calvetta – sono stati assunti impegni giuridicamente vincolanti per circa 89 milioni di euro, sono stati effettuati pagamenti per circa 74 milioni di euro, di cui sono in domanda di pagamento circa 65 milioni di euro.
La nuova amministrazione regionale, insediatasi un anno e mezzo fa – ha precisato il presidente dell’Autorità di gestione del POR FSE Calabria – ha ereditato bandi già avviati, su cui ha tuttavia impostato un sistema di severi controlli, che in alcuni casi consentono anche di monitorare continuamente l’andamento dei progetti. Quanto alla scarsa capacità di spesa delle Regioni dovuta alle procedure da seguire, la Regione Calabria si è comunque distinta per dei buoni risultati, tanto da essere scelta dal Ministero del lavoro per illustrare la propria esperienza a Paesi che affrontano problematiche simili”.
Come riportato anche sul sito del Senato, nel corso dell’audizione il senatore Bevilacqua (PdL) si è complimentato per l’impegno profuso e per i risultati ottenuti, soprattutto rispetto ai primi anni del settennio e la senatrice Mariapia Garavaglia (PD) ha ringraziato a sua volta gli auditi per la chiara esposizione “che ha consentito di comprendere a fondo il cammino virtuoso intrapreso dall’amministrazione regionale”.
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