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La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – in merito all’approvazione del piano operativo di interventi per la qualità delle acque marine costiere, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“L’avvio del Programma Operativo di interventi per il miglioramento dello stato di qualità delle acque marine costiere, approvato dalla Giunta Regionale – afferma la Vicepresidente Stasi – concretizza un lavoro attento ed oculato che il Dipartimento Ambiente e l’Assessore Pugliano, sotto la spinta del Presidente Scopelliti, sta portando avanti da diversi mesi. Si tratta di azioni mirate e programmate per far fronte all’emergenza, ma anche per dare risposte concrete e durature nel tempo.
Seguendo le indicazioni e le valutazioni giunte nei mesi passati dall’Arpacal, in merito alle criticità presenti sul territorio, la Regione ha avviato tutti gli adempimenti necessari per dare un impulso maggiore al sistema depurativo e quindi alle reti fognarie, con un investimento complessivo di circa 38,2 milioni di euro.
Un lavoro di squadra – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi – che coinvolge tutto il litorale calabrese, dando risposte certe e definite a molti Comuni che a breve saranno chiamati a sottoscrivere le convenzioni con il Dipartimento Regionale Ambiente.
Bene ha fatto il Presidente Scopelliti a non sottovalutare il problema, evidenziando che pur esistendo delle criticità, che vanno affrontate con decisione, si è creato troppo allarmismo. Una situazione che ha penalizzato molti operatori turistici di quelle zone costiere, premiate da bandiere blu o dove sussistono riserve marine protette, penso ad esempio a quella di Isola Capo Rizzuto. Riteniamo il valore strategico che il nostro mare ha per l’intera regione, inteso come risorsa preziosa per il comparto turistico, la predisposizione del ‘Piano Operativo’ si pone quindi in coerenza rispetto ad una strategia mirata ed integrata che interessa tutto il sistema di tutela dell’ambiente.
Anche in questa direzione – ha concluso la Vicepresidente Stasi – il lavoro coordinato della speciale ‘task force’ tra Capitaneria di Porto, Arpacal e Regione Calabria, con un dispiegamento di mezzi e personale impegnato quotidianamente in azioni di prevenzione, controllo e sanzioni, sta producendo gli effetti sperati”.
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