Annà di Melito P.S. (RC), prime due serate della “XV Sagra della melanzana”

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di Ivano Verduci (a breve le foto della serata)

Ed eccola ripresentarsi, come da 3 lustri a questa parte, la Sagra di Annà di Melito P.S. (R.C.).

Fu chiamata della melanzana, sì, ma solo il primo giorno, nel secondo e nel terzo giorno vi si trova anche la carne di capra e pasta e maccheroni e salsiccia ed ogni bevanda possibile ed immaginabile.

E’ sicuramente una delle sagre “del basso Jonio reggino ” con più anni sulle spalle. Quest’anno ha raggiunto liveli di eccellenza anche grazie all’interessamento del sito NTACALABRIA che ha seguito le serate dando ampio risalto all’evento.

E come al solito un successo enorme.

Nonostante le varie manifestazioni coincidenti nei dintorni, ad Annà c’è sempre stato il pienone in queste due serate. Ormai il “popolo della melanzana di Annà “ ha capito che si mangia bene, si gode di ottimi spettacoli e tutti sono a conoscenza del fatto che il ricavato della manifestazione è destinato alle opere della parrocchia, che sono tante e la felicità di contribuire è doppia.

Le prime due serate sono state allietate dagli spettacoli del Karaoke-balli in piazza e ieri sera l’apoteosi. L’entusiasmo alle stelle (una piazza strapiena, tutte le sedie occupate e moltissima gente in piedi per ben 2 ore fino alla fine dell’esibizione teatrale) per l’esibizione della COMPAGNIA TEATRALE ANNA’ IN SCENA che ha portato sul palco, allestito davanti alla chiesa di S. Giuseppe, la cosiddetta piazza Baglio/Ramirez,  una commedia del grande autore napoletano Scarpetta, sotto la direzione della regista Lia Errigo.

Questa sera toccherà al gruppo MUSICOFILIA, molto conosciuto ed apprezzato per il mix di musica moderna e l’utilizzo di testi in lingua grecanica e dialettale nelle canzoni e la carne di capra cucinata direttamente in piazza.

Appuntamento quindi per l’ultima serata di giorno 7 Agosto e complimenti al Comitato Annà in Piazza che si prodiga per la buona riuscita della manifestazione e rende le serate agostane del quartiere davvero speciali. Le richieste di prenotazione dei tavoli e delle “leccornie” partono già dal giorno di Natale dell’anno precedente e questo rende la sagra e gli organizzatori felici e li spinge ad andare avanti nonostante le fatiche.

Per Annà, per Melito, per gli emigranti, per il prossimo, per chi non c’è più, per chi verrà dopo, per un mondo migliore.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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