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“La situazione di pericolo lungo la SS 106, all’altezza dello svincolo di Sant’Elia al km 19+700, diventa sempre più preoccupante a causa di rami di alberi e vegetazione che ondeggiano pericolosamente sulla strada e sulla linea ferroviaria”. A segnalare la necessità urgente di un intervento è Vincenzo Crea, referente unico dell’A.N.CA.DI.C. e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.
“È essenziale garantire la sicurezza stradale e l’incolumità pubblica,” afferma Crea, spiegando che la situazione è stata comunicata al Responsabile dell’Area Tecnica e del Settore Ambiente e Lavori Pubblici del Comune di Motta San Giovanni, coinvolgendo anche la Polizia Municipale, l’ANAS e la Rete Ferroviaria di Reggio Calabria. “Rami di alberi e vegetazione situati a margine della SS 106, lato monte e lato mare, ondeggiano pericolosamente sulla carreggiata, sulla linea ferroviaria e sui cavi della linea elettrica, specialmente nelle ore notturne, aumentando il rischio di incidenti,” prosegue.
L’allarme è stato ulteriormente sottolineato mercoledì 18 settembre scorso, quando un ciclista in transito in direzione Taranto è stato costretto a fermarsi per rimuovere manualmente alcuni rami che invadevano la carreggiata, costringendo i velocipedi a spostarsi bruscamente sulla strada con il rischio di essere investiti dai veicoli in transito.
La presenza di rami secchi e altra vegetazione, sia sul versante della ferrovia che sul lato mare della strada, rappresenta anche un potenziale pericolo di incendio,” aggiunge Crea. Inoltre, la folta vegetazione copre parzialmente la segnaletica stradale di pericolo, aumentando ulteriormente i rischi per gli automobilisti.
La situazione necessita di un intervento immediato per rimuovere gli ostacoli e ripristinare condizioni di sicurezza adeguate per la circolazione stradale e ferroviaria”.
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