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La Delegazione Provinciale di Reggio Calabria, dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, di concerto con la delegazione provinciale di Messina presente con numerose Guardie d’Onore, ha promosso, nei giorni 11 e 12 maggio u.s. un convegno sulle vicende storiche che portarono alla proclamazione del Regno d’Italia del 17 marzo 1861 a Torino.
Grazie al patrocinio del Comune di Campo Calabro che ha concesso l’uso degli storici locali del Fortino Poggio Pignatelli, in cui si sono svolte le manifestazioni nella due giorni dedicata al tema di cui sopra, i visitatori hanno potuto assistere, sabato 11 maggio, ad una mostra Numismatica di monete pre e post unità d’Italia, magistralmente curata, ideata e dettagliatamente spiegata ai presenti, dal Professor Santo Amelio -Guardia d’Onore di Catanzaro-.
Il Prof. ha fornito, con dovizia di particolari, i risvolti tecnici ed economici che hanno caratterizzato la tiratura, ossia la quantità di monete coniate nel periodo storico in esame. Il pubblico intervenuto -dimostrando notevole entusiasmo e curiosità- ha così potuto toccare con mano il denaro con cui i nostri avi davano corso alle loro transazioni economiche ed alla circolazione dei beni.
Nella giornata di domenica 12 maggio, invece, è stata la volta del convegno sul Risorgimento e sull’Unita’ d’Italia che ha visto come protagonista il Generale B. (ris) Fabio Aversa.
Dopo i rituali saluti del sindaco di Campo Calabro dott. Sandro Repaci, il relatore ha tratteggiato, accuratamente, da illustre storico degno di quel titolo, ogni aspetto politico, storico e militare, che diede luogo ai noti fatti d’armi Risorgimentali.
“Non basterebbe tutta la giornata per parlare di questo spaccato della nostra storia” ha esordito il Generale, il quale ha condotto un’ampia ed esauriente trattazione della materia con aneddoti, fatti e curiosità -talvolta inediti, ma citando le fonti di provenienza- legate ad ogni singolo macro episodio delle guerre d’indipendenza, non trascurando anche di chiosare, e chiudere il suo intervento, con riferimenti dello stesso tenore, riguardanti la IV guerra d’indipendenza, che portò alla conquista di Trento e Trieste.
Sono state circa due ore intense, di dialogo, di commenti sugli avvenimenti, sapientemente intervallate da apposite immagini PowerPoint, che hanno catturato l’attenzione degli astanti senza procurare loro segni di stanchezza noia e quant’altro.
Il risultato finale uno scrosciante applauso che ha suggellato l’ottima trattazione del Generale Aversa.
Ultimo -ma non meno importante- l’intervento della Guardia d’Onore di Reggio Calabria e 1^ Capitano Tullio Cucinotta, il quale ha illustrato alcuni episodi inediti riguardanti la vita e le gesta dell’Eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi.
Anche lui ha saputo catturare l’attenzione del pubblico per la novità e l’unicità dell’argomento.
di Giovanni Guerrera
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