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In Italia sono più di 150 le Amministrazioni Comunali che si sono dotate di strumenti di controllo automatico degli accessi alle loro ZTL, per un numero complessivo di oltre 1100 telecamere attive in tutto il territorio nazionale.
Ogni anno si stima che vengano elevate più di cinque milioni di infrazioni per accessi non consentiti ai centri storici e spesso queste contravvenzioni sono più frutto di non conoscenza delle regole, che di deliberata volontà di infrangerle: il fatturato che ne deriva per le Amministrazioni Comunali risulta essere superiore ai 300 milioni di Euro l’anno.
In Calabria i Comuni che presentano una ZTL controllata con telecamere sono Cariati, Reggio Calabria e Tropea.
L’80% delle multe erogate dai Comuni sono a cittadini non residenti nel Comune medesimo: tale circostanza permette quindi alle Amministrazioni locali di risanare i propri bilanci senza pesare sulle tasche dei propri cittadini elettori.
Il risultato è che i cittadini, per evitare tali “salassi”, tendono a smettere di frequentare i centri storici, a beneficio dei centri commerciali o degli outlet che rappresentano ormai il vero boom economico commerciale italiano.
Al fine di invertire questo trend si segnala il sito www.accessibilitacentristorici.it che ha l’obiettivo, non solo di fornire le informazioni dettagliate sulle ZTL (regole di accesso, posizione delle telecamere, mappa della ZTL, riferimenti alle Amministrazioni locali per approfondimenti), ma anche quello di valorizzare tali aree indicando le strutture recettive, i ristoranti e i monumenti presenti nelle ZTL .
E’ stata creata anche l’app Warning ZTL, sviluppata per ora in ambiente Android, ma presto anche in ambiente IOS, che supporta gli automobilisti che vogliono accedere ad una ZTL segnalando la posizione delle telecamere, nonché il loro stato di funzionamento.
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