Unindustria Calabria, bisogna aumentare l’export delle imprese Calabresi

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Il progetto “Sviluppo Competitivo del Mezzogiorno attraverso il Dialogo Sociale – SMEDIS” ha come obiettivo quello di governare le politiche di coesione per le aree del Mezzogiorno per cercare di agganciare la ripresa.

A Roma, per Unindustria Calabria, erano presenti i direttori Rosario Branda, Anselmo Pungitore e Daniela Ruperti ed i funzionari Maurizio Bozzo, Alessandra Fanello, Pierpaolo Mottola e Monica Perri, insieme all’assessore al Lavoro e Formazione della Regione Calabria Federica Roccisano ed al dirigente generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, Paolo Praticò.

Il Progetto Smedids, gestito da Sistemi Formativi Confindustria e finanziato dal Ministero del Lavoro, ha coinvolto 77 responsabili e 25 Associazioni Industriali del Sud Italia.

Questo progetto si basa sui bisogni reali dei territori. Le proposte, finanziabili grazie alla nuova programmazione europea 2014-2020, sono state elaborate a favore della Calabria da Alessandra Fanello e Pierpaolo Mottola che hanno fatto da portavoce alle cinque sedi territoriali di Unindustria Calabria.

Il primo obiettivo di Unindustria Calabria è quello di triplicare l’esportazione delle imprese calabresi entro il 2020, quindi di internazionalizzare il prodotto.

 

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Author: antonino lugarà

antonino lugarà, autore e collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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