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Tutto pronto per la celebrazione della festa dedicata alla Madonna di Polsi, venerata col titolo di Madre del Divin Pastore.
Oggi, 1° settembre, si concluderanno i riti della novena con “l’incoronazione della Madonna” e con la Veglia mariana che vedrà raccolti in preghiera per tutta la notte i numerosi pellegrini che stanno giungendo al Santuario da varie parti della Calabria e della vicina Sicilia.
Domani, 2 settembre, si chiuderà anche l’Anno mariano indetto lo scorso anno dal Vescovo di Locri-Gerace e Abate di Polsi, monsignor Francesco Oliva.
Come sottolinea il Rettore del Santuario, don Tonino Saraco: “È stato un anno speciale. Un anno, in cui, attraverso la Vergine Maria, Dio ha effuso su tante persone i suoi doni di grazia”. Nel corso di quest’anno è stata particolarmente partecipata la “peregrinatio Mariae” che ha visto coinvolte tutte le parrocchie della diocesi di Locri-Gerace e anche le Chiese di Oppido Mamertina–Palmi, di Reggio Calabria–Bova e di Messina-Lipari-S.Lucia del Mela.
A tal proposito, il Rettore di Polsi ringrazia i Pastori di queste diocesi (Mons. Francesco Milito, Mons. Fortunato Morrone e Mons. Giovanni Accolla) per aver accolto l’effige della Madonna della Montagna nelle proprie diocesi. Insieme a loro, don Saraco ringrazia tutti i parroci e i procuratori che si sono prodigati affinché la peregrinatio fosse vissuta come momento di spiritualità e di fede. Le giornate della novena sono state caratterizzate dalla celebrazione delle Lodi e dei Vespri, dalla recita del Santo Rosario e dalla celebrazione quotidiana di quattro messe; grazie alla costante presenza e disponibilità di diversi sacerdoti, sono tanti pellegrini che si sono potuti accostare al sacramento della riconciliazione.
Sabato 2 settembre nel giorno della festa, dopo la messa della veglia notturna (alle 3,00) e del mattino (alle 7,30), alle 10,30 monsignor Oliva presiederà la celebrazione eucaristica nell’area dell’anfiteatro e la processione con la statua lignea della Vergine di Polsi.
Si concluderà così anche l’Anno mariano che monsignor Oliva ha voluto per “coronare un percorso di rinnovamento, purificazione, ripresa del culto e rilancio di questo antichissimo luogo sacro e con ciò corroborare l’autentica pietà mariana della nostra gente, nonché vivere un tempo pastoralmente fecondo per la purificazione della stessa da quegli elementi folkloristici che talvolta la deturpano e la sviano”.
A Polsi, come si ripete da secoli, Maria continua ad offrire la consolazione del cuore ai suoi fedeli.
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