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Bergamotto di Reggio Calabria: La Questione della Tutela IGP
A Brancaleone, nei giorni scorsi, la questione del bergamotto torna a essere al centro dell’attenzione.
Riunitisi per la terza volta, i produttori locali si sono incontrati nella Biblioteca Comunale “Cesare Pavese”, l’obiettivo? Chiarire una situazione che, se lasciata irrisolta, potrebbe minare la stabilità di un settore cruciale per l’economia regionale.
L’incontro ha visto la partecipazione di una vasta gamma di imprenditori agricoli provenienti dall’area ionica reggina, il cuore pulsante della produzione di questo agrume prezioso, il bergamotto.
Ma mentre l’unità tra i produttori è evidente, la strada verso la tutela del bergamotto è tutt’altro che agevole.
Il percorso verso il riconoscimento dell’IGP è iniziato circa due anni fa, con il sostegno favorevole delle istituzioni regionali e ministeriali. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, persistono ostacoli che minacciano di frenare questo importante processo.
Il Commissario Regionale dei Salviniani, Saccomanno, sottolinea l’importanza cruciale del marchio IGP per garantire la protezione e la valorizzazione del bergamotto locale. Tuttavia, Saccomanno esprime preoccupazione per le apparenti difficoltà nel completare il processo di ottenimento del marchio.
Riferendosi alla relazione del presidente del Comitato per l’IGP, Rosario Previtera, Saccomanno evidenzia una serie di anomalie che rischiano di compromettere il riconoscimento dell’IGP. Tra queste, vi è il blocco dell’atto finale dell’assemblea e il repentino cambiamento di posizione del direttore del dipartimento Agricoltura della Regione, questioni che sollevano legittimi dubbi sul rispetto delle procedure amministrative.
Saccomanno solleva interrogativi su chi possa trarre vantaggio da queste complicazioni, suggerendo che il Consorzio, attivo da oltre due decenni, potrebbe aver ritardato l’ottenimento della DOP per motivi economici. Sembra infatti che il Consorzio preferisca mantenere lo status quo, beneficiando di consistenti contributi pubblici e determinando il prezzo dell’essenza del bergamotto, spesso a discapito degli agricoltori locali.
Inoltre, Saccomanno evidenzia un’asimmetria nel mercato dell’essenza di bergamotto, con quantitativi spesso sproporzionati rispetto alla domanda reale. Questa situazione, oltre a influenzare negativamente i prezzi, rende ancora più urgente la necessità di garantire una tutela efficace del prodotto locale.
La questione della tutela del bergamotto di Reggio Calabria richiede un impegno congiunto da parte delle istituzioni, dei produttori e della comunità locale. È fondamentale superare le difficoltà attuali e garantire un processo trasparente e equo per l’ottenimento del marchio IGP, al fine di proteggere e valorizzare questo tesoro agricolo che rappresenta una parte essenziale dell’identità e dell’economia della regione.
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