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Comunicato di Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
Nella giornata di ieri abbiamo registrato l’esultanza dell’On. Dorina Bianchi per una mozione di cui lei è prima firmataria (e firmata anche dai parlamentari Garofalo, Piso, Sammarco e Scopelliti) sui trasporti in Calabria. L’On. Bianchi in una nota stampa ha affermato la necessità di “rafforzare gli investimenti sulla strada statale n. 106, sbloccando quelli già disponibili e programmandone di nuovi dove servono, anche per intervenire sull’elevata incidentalità mortale che si riscontra su quell’arteria”
Sempre ieri, all’On. Bianchi i deputati del M5S. Inneggiando, trionfanti, all’approvazione della mozione del M5S alla Camera. La mozione che vede primo firmatario l’On. Paolo Parentela, insieme ai colleghi Dalila Nesci e Federica Dieni, avrebbe ottenuto “l’importante vittoria sulla progettazione della nuova 106, che sarà costruita tenendo maggiormente conto dell’impatto ambientale sui luoghi che attraverserà”.
Ed, infine, sempre ieri, la notizia che alla Camera è stata approvata una mozione favore al potenziamento del sistema infrastrutturale dei trasporti in Calabria che vede come prima firmataria l’On. Enza Bruno Bossio insieme a Magorno, Aiello, Battaglia, Censore, Covello, D’Attorre, Oliverio, Stumpo.
Ora se ad affermare che tutte queste mozioni sono semplicemente aria fritta fosse stato l’inutile ed inascoltato Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” probabilmente sarebbe stato poco credibile mentre invece proprio oggi, sulla stampa, ad intervenire ed a bocciare le demagogiche mozioni dei parlamentari calabresi è intervenuto il Senatore Antonio Gentile.
Voglio riportare solo alcune dichiarazioni dell’On. Gentile che rispondono peraltro ad una sacrosanta verità: “mi viene da ridere a vedere i colleghi del Pd e di Forza Italia che si accapigliavano per prendersi il merito di un niente”.
Continua Gentile: “Invece di chiedere al CIPE perché tiene fermo l’appalto sulla 106 già aggiudicato si è discusso di genericità, di ovvietà, approvando per l’ennesima volta una mozione. Ai colleghi di Crotone dico che va bene difendere il sistema aeroportuale ma solo in una logica di potenziamento: la priorità sarebbe sempre la 106 che è una strada vergognosa e pericolosa”.
Gentile conclude affermando che “Bisogna fare in modo che la Regione attraverso il presidente Oliverio, chiamasse a raccolta tutti i parlamentari e chiedesse coesione rispetto al governo nazionale. Tutto questo non è accaduto e continuiamo a perdere tempo inutilmente, disputandoci la primogenitura di atti che storicamente non hanno mai prodotto nulla di concreto per la Calabria”.
Ora è evidente che non intendo assolutamente tirare le fila dell’On. Gentile – che pure apprezzo per l’onesta intellettuale e la serietà con cui ha commentato le diverse inutili mozioni con cui i parlamentari calabresi tentano di far credere di aver ottenuto chissà quale grande successo – anche perché continuo a sostenere, insieme all’Associazione che ho l’onore di Presiedere, che è necessario e dirimente il non voto per tutti, nessuno escluso, questi signori.
Voglio però far notare che di fronte ad un problema enorme qual è quello che riguarda la “strada della morte” i nostri rappresentanti alla Camera invece di pretendere con forza l’avvio immediato di un progetto che è già approvato, che ha già le coperture finanziarie e che costituirebbe un importante risultato per la sicurezza stradale e per lo sviluppo economico della nostra Calabria ci offendono – pensando che siamo degli stupidi – vantandosi l’approvazione d’inutili e ridicole mozione che nulla hanno a che vedere con i fatti concreti che sono altri!I fatti concreti sono semplici: c’è l’istruttoria di un progetto di 1,5 miliardi di euro già ultimata che aspetta una Delibera del Governo (CIPE), che ne avvii i lavori. C’è una regione piegata dal dolore per le continue perdite (soprattutto di giovani), a causa della strada più pericolosa d’Italia! C’è una Regione che vanta in Europa il primato della disoccupazione, dello spopolamento e della povertà e questi parlamentari invece di battersi come leoni per l’avvio istantaneo di un progetto che è fermo solo per volontà politiche perverse ed incomprensibili davanti ad una Associazione che lotta per l’interesse generale e suggerisce il non voto si coagulano e diventano “Casta” e provano a convincerci che loro, invece, hanno ottenuto un risultato.Cari parlamentari calabresi a Roma l’unico risultato che potete e dovete portare a casa è questo: l’avvio del 3° Megalotto della S.S.106 tra Sibari e Roseto! Perché non solo si parla di un’opera che riuscirà a salvare la vita di molte persone ed a evitare che altre restino per sempre segnate da danni fisici permanenti; non solo perché è necessario uscire dall’isolamento drammatico in cui è caduta questa Calabria; non solo per ragioni relativi, allo sviluppo, al progresso, al lavoro che in questa nostra regione mancano; non solo perché è fondamentale dare entusiasmo ad una comunità regionale depressa con la realizzazione della più grande infrastruttura prevista in Calabria per i prossimo 10 anni.
Non solo per questo!
Ma anche per una ragione etico-morale: voi siete stati eletti per rappresentare i nostri interessi!
I nostri e basta!Allora, già da domani, fate capire a Renzi e Delrio che siete tutti pronti (On. Antonio Gentile compreso), a non sostenere il Governo quando chiederà la fiducia se non sarà approvata già dal prossimo CIPE la Nuova S.S.106 nell’alto jonio cosentino oppure dimostrateci diversamente di cosa siete capaci. Ma portate a casa i fatti! Perché alle parole o alle mozioni che peraltro offendono la memoria di chi non c’è più è impossibile credere!
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