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SS 106, Fabio PUGLIESE disconosce i fatti ed ignora quali siano i tempi dell’iter procedurale di un’opera che il territorio attende da 25 anni. Altro che mani avanti, altro che occasione persa. PUGLIESE dovrebbe documentarsi, prima di sparare a zero sugli amministratori. No a strumentalizzazioni. Ci siamo sempre detti contrari ad impatto ambientale negativo ma non siamo contrari all’ammodernamento infrastrutturale.
Infinito stupore. Ecco cosa ha scatenato nel Sindaco Antonello CIMINELLI la lettura del commento “MEGALOTTO 106, OCCASIONE PERSA”, diffuso nei giorni scorsi a firma PUGLIESE, autore del libro “CHI È STATO?”, dedicato alle vittime della SS106.
Il progetto definitivo – dichiara il Primo Cittadino – l’ANAS l’ha presentato solo 3 mesi fa. In meno di 20 giorni sarà convocata la conferenza dei servizi. Altro che ritardi. Paragonata ad un’attesa che dura da 25 anni, i tempi, al contrario, possono dirsi più che celeri.
Evidentemente PUGLIESE ignora alcuni passaggi. Ignora, per esempio, il fatto che il Consiglio Comunale ha ribadito, così come fatto in più occasioni, da ultimo alla presentazione del progetto a cura dei responsabili ANAS presso il museo archeologico di Sibari, la contrarietà del territorio a quel progetto di realizzazione del tratto della SS 106, MEGALOTTO 3, che dall’innesto con la SS 534 (Km 365+150) raggiunge Roseto Capo Spulico (Km 400+000).
Ciò che non piaceva e che continua a non piacere di un progetto che non tiene conto delle diverse istanze avanzate dal territorio, sono l’impatto ed i costi ambientali negativi che ne deriverebbero. Ma non eravamo né siamo – conclude CIMINELLI – pregiudizialmente contrari all’opera come si vorrebbe far credere
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