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Dopo sette mesi di ora legale stanotte, tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023, si torna all’ora solare, segno che ci avviciniamo pian piano all’inverno.
Esattmente alle 3, le lancette degli orologi andranno spostate indietro di sessanta minuti, facendo sì che si possa godere di un’ora di riposo in più.
Con il cambio di ora, farà giorno un’ora prima, ma il buio arriverà in anticipo, facendo si che le giornate sembrino più corte. Alcune persone però, possono risentirne del repentino cambiamento, con effetti vari che possono durare anche diversi giorni. A farne le spese è il nostro orologio interno, il cosiddetto “ritmo circardiano”, che può andare in difficoltà.
Da tempo in Europa, ed in Italia, si discute dell’abolizione del cambio dell’ora: sono in molti infatti coloro che sostengono i benefici dell’adozione dell’ora legale durante tutto l’anno. Il cambio dell’ora, rimarrà in vigore fino alla notte tra il 30 e 31 marzo 2024, quando le lancette dovranno essere spostate un’ora in avanti quando tornerà in vigore l’ora legale.
Introdotta in Europa dal 1966, l’ora legale, con un’ora di luce in più nel pomeriggio, può avere un impatto rilevante sul risparmio energetico. Non male, specialmente di questi tempi, dove le famiglie italiane ed in particolare i pensionati, sono costretti a sopportare economicamente i salassi delle bollette energetiche.
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