Questo post é stato letto 26440 volte!
Di seguito una dichiarazione rilasciata da Antonio Caridi, Senatore del gruppo Grandi Autonomie e Libertà: “E’ arrivato il tempo di superare gli steccati ideologici e i vecchi rancori per contribuire a costruire una Calabria migliore. Negli ultimi anni, all’incertezza politica del governo nazionale è seguita la confusione programmatica e amministrativa. Ai numerosi problemi della nostra regione sono state offerte, in alcuni settori, risposte molto deludenti.
Eppure alcune soluzioni economiche e sociali sono unanimemente condivise: penso alla brillante intuizione regionale sulla istituzione della Zona Economica Speciale a Gioia Tauro. Il disegno di legge per la creazione della ZES nel distretto logistico- industriale della Piana, di cui sono relatore, giace da tempo presso la competente Commissione del Senato. Nonostante le numerose audizioni dei principali stakeholders, le mie continue sollecitazioni per la calendarizzazione in aula della legge e le vibranti proteste sfociate finanche nel personale sciopero alla partecipazione dei lavori, tutto tace.
Il presidente del consiglio Renzi e il Governo hanno più volte espresso la volontà di sviluppare il porto di Gioia ma agli annunci non sono seguiti i fatti. Ad oggi, solo chiacchiere. Basta effettuare una semplice ricerca su internet per rileggere le innumerevoli dichiarazioni di rappresentanti politici, nazionali e regionali, appartenenti ai vari gruppi sulla bontà dell’operazione ZES, c’è finanche una seconda proposta di legge che ne ripropone l’istituzione firmata addirittura dalla Presidente della Commissione Nazionale Antimafia On. Rosy Bindi.
A tutti i soggetti interessati, chiedo di condividere la mia battaglia per l’istituzione della ZES abbandonando gli steccati ideologici, partitici e territoriali, condividendo un’iniziativa che, con gli investimenti e la nuova occupazione, avrebbe il sapore della vittoria e del riscatto per la nostra amata Regione.
La Calabria ha bisogno di risposte urgenti, per trovare crescita e sviluppo, e non di semplici annunci o passerelle elettorali.
Per il futuro dei calabresi dobbiamo attuare la massima cooperazione istituzionale e lavorare tutti- nessuno escluso- nella stessa direzione.
Questo post é stato letto 26440 volte!