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di Domenico Crea
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione On. Marianna Madia e secondo quanto illustrato dal titolare dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Sen. Valeria Fedeli, ha approvato, nella Seduta n. 41 del 7 agosto 2017, tre diversi decreti, che autorizzano il MIUR ad attivare le procedure volte ad assumere, a tempo indeterminato, sui posti effettivamente vacanti e disponibili:
259 dirigenti scolastici, 51.773 unità di personale docente, 56 unità di personale educativo e 6.260 unità di personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), per l’anno scolastico 2017/2018.
Un somma totale di 58.348 posti a tempo indeterminato, questa la cifra raggiunta grazie ad un faticoso accordo tra Ministero dell’Istruzione e ministero dell’Economia per trasformare 15.100 posti dell’organico di fatto, assegnati ogni anno a supplenti, in altrettanti posti dell’organico di diritto da coprire con docenti di ruolo con contratti a tempo indeterminato.
Ai 15 mila posti «trasformati» si aggiungono 21 mila posti rimasti liberi in seguito ai pensionamenti (il turn over autorizzato dal MEF) e i posti già vacanti e disponibili, circa 16 mila.
Inoltre si apprende ora che i Ministeri interessati hanno autorizzato l’assunzione degli ultimi candidati idonei della graduatoria del concorso per Dirigenti Scolastici del 2011.
L’assunzione può essere attuata anche su base interregionale sul 20% dei posti disponibili nelle varie Regioni.
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