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L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” con profonda tristezza e grande sgomento, apprende della morte del ciclista Francesco De Simone, 42 anni, di Cassano allo Jonio, in un incidente stradale avvenuto sulla statale 106, nei pressi di Corigliano.
Francesco De Simone era in sella ad una bicicletta che è stata investita da una Fiat Panda ed è la quattordicesima vittima della S.S.106 in Calabria nel 2014 insieme a Vincenzo Fiorita di 68 anni deceduto l’1 febbraio a Strongoli (KR), Egidio Aloisio di 19 anni deceduto il 23 febbraio a Rossano (CS), Nicola Renda di 28 anni deceduto l’11 luglio a Guardavalle (CZ), Pasquale Pastore di 71 anni deceduto il 2 agosto a Cassano All’Ionio (CS), Spina Aldo di 59 anni deceduto il 3 agosto a Corigliano Calabro, Bruno Lepori di 45 anni deceduto il 15 agosto, Silvana Catania di 49 anni deceduta il 24 agosto e Adrian Bodgan, di 24 anni deceduto il 5 settembre a Isola di Capo Rizzuto (KR), Ion Stelea di 46 anni deceduto il 14 novembre a Rossano (CS) Aziz Mohamed di 49 anni e 25 Aziz Habdel Kadez di 48 anni deceduti il 25 novembre a Melito Porto Salvo (RC), Mario De Gennaro di 62 anni deceduto il 2 dicembre a Rossano (CS) e Andrea Mandile deceduto il 23 dicembre a Davoli (CZ).
Numeroso – come è possibile notare – il tributo di sangue versato nel 2014 sulla S.S.106 nel tratto cosentino: ben sei delle quattordici vittime della S.S.106 in Calabria nel 2012 le abbiamo avute in provincia di Cosenza.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” nel giorno in cui si festeggia il Natale non vuole dimenticare il silenzio assordante della Chiesa calabrese circa il problema della S.S.106. Così come non dimentica di ricordare che nel 2013 il Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese inviò a tutti gli alti prelati delle diocesi attraversate dalla S.S.106 un a lettera che ancora oggi non ha ottenuto una risposta. Infine, intende ricordare quanto questo incomprensibile silenzio concorre ad accrescere le distanze che esistono tra la Chiesa calabrese e quella di Francesco.
Auspichiamo, inoltre, un piano di emergenza immediato che possa prevedere la messa in sicurezza subito e l’utilizzo dei fondi europei (e non solo!), affinché sia ammodernata la S.S.106 e con essa sia cancellata l’onta della vergogna della “strada della morte”: la più grande strage di Stato nella storia repubblicana!
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, infine, è vicina ai Familiari di Francesco De Simone, ai parenti ed agli amici tutti ai quali esprimiamo i sentimenti più sinceri di cordoglio e di vicinanza. Perdere un proprio affetto sulla “strada della morte” pochi il giorno in cui è nato il Signore è ancora più difficile e doloroso.
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