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Ultimo atto per la session estiva del RockOn Martirano Lombardo, la nota manifestazione classic rock oriented promossa dall’omonima associazione martiranese, che il 24 settembre ospiterà l’attesa Master Class di uno dei chitarristi più innovativi e influenti della storia della chitarra moderna: Steve Vai.
L’evento è stato presentato in anteprima nel corso di una conferenza stampa nella splendida cornice del Museo del Rock di Catanzaro.
Ad illustrare i temi principali del seminario del celebre guitar hero statunitense, alla prima apparizione in Calabria in quasi quarant’anni di carriera, il Presidente Vittorio Lanzo e il consigliere Giuseppe Cannavò, coordinati dall’addetto stampa e membro dell’associazione Francesco Sacco.
Dopo qualche cenno sulla storia del RockOn, nato nel 2006 in principio come Comitato Organizzativo, è il Presidente Lanzo a introdurre la figura dell’ultimo super ospite dell’undicesima edizione, ripercorrendo le tappe della sua carriera e collocandolo in un’ipotetica scala evolutiva che contempla anche Jimi Hendrix e Eddie Van Halen: “Steve Vai rappresenta l’evoluzione del chitarrista moderno. Iniziò giovanissimo come trascrittore di partiture per Frank Zappa, noto per le sue composizioni intricatissime, che poi lo assoldò come stunt guitar al posto di un altro grande innovatore, Adrian Belew. Da quel momento Vai ha avviato una sfolgorante carriera con svariate collaborazioni con importanti nomi dell’hard rock (David Lee Roth e Whitesnake su tutti) prima di intraprendere un’ attività solista che lo ha consacrato tra i migliori chitarristi al mondo. Attualmente è per me il più grande di tutti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Francesco Sacco, che sottolinea la portata rivoluzionaria dell’arte di Vai: “Parliamo di uno dei più grandi talenti che la storia della chitarra moderna ricordi. Nel guitar work di Vai troviamo originalità, gusto e innovazione, un percorso mirato all’esplorazione di tutte le possibilità sonore e armoniche dello strumento. Uno stile inimitabile che ha rivoluzionato l’approccio alle sei corde”.
Per quanto riguarda l’aspetto prettamente gestionale e organizzativo, tocca a Giuseppe Cannavò spiegare come funziona l’universo RockOn, manifestazione, tra l’altro, totalmente autofinanziata, nonostante le enormi difficoltà riscontrate in una regione poco ricettiva come la Calabria: “Ciò che ci spinge a portare avanti questo progetto è l’amore per la musica – afferma il consigliere dell’associazione – anche se, purtroppo, ci troviamo in un ambiente che fa fatica a recepire questo tipo di iniziative, persino quando sono gratuite, come è successo con il nostro consueto live in piazza estivo. Fortunatamente, il grande lavoro di tutti i nostri associati dislocati in vari settori e il curriculum ormai di tutto rispetto ci han portati a ottenere un grosso seguito e un numero sempre maggiore di richieste di sponsorizzazione private. Ma il mio sogno è quello di vedere il RockOn crescere ancora fino a creare un vero e proprio festival che preveda più giornate. La risposta del pubblico calabrese, però, al momento è a singhiozzi, per cui ho paura questa possa rimanere soltanto un’utopia”.
Un timore condiviso in chiusura anche da Vittorio Lanzo: “La risposta musicale qui è piuttosto scarsa. La Calabria viene considerata soltanto una regione di passaggio da questo punto di vista, ma il nostro obiettivo è quello di invertire il trend e da qualche anno a questa parte ci stiamo riuscendo. Speriamo solo di poter continuare su questa strada e molto – conclude – dipenderà anche dall’esito della Master Class di Steve Vai, un evento storico per tutto il territorio”.
Il seminario di Steve Vai avrà luogo nella Sala Polifunzionale “Cesare Nava” di Martirano Lombardo sabato 24 settembre a partire dalle ore 20.
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