La Regione Calabria investe sul turismo religioso

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Si è aperta nell’affascinante ambientazione del Santuario di San Francesco da Paola la nona edizione di Aurea, la Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette. La manifestazione inaugurale, coordinata dal direttore responsabile della rivista Luoghi e Cammini di Fede, Maurizio Arturo Boiocchi, si è tenuta alla presenza del vicario del Santuario di Paola, padre Francesco Di Turi, dell’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, del sindaco di Paola, Basilio Ferrari, del Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, del Direttore dell’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI, Mons. Mario Lusek, e del dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, Pasquale Anastasi.

La manifestazione, che mette annualmente in contatto i buyer internazionali con l’offerta turistica calabrese, contribuisce fattivamente al miglioramento del sistema turistico della regione, sostenendo l’azione di destagionalizzazione e diversificazione del settore, che il Dipartimento Turismo dell’Ente regionale sta promuovendo efficacemente sotto la dirigenza di Pasquale Anastasi. Molto apprezzati sono stati tutti i contributi espressi in occasione della cerimonia di apertura.

L’assessore regionale Mario Caligiuri ha evidenziato “quanto la Calabria sia capace di ritagliarsi spazi significati nella vasta area di promozione del turismo internazionale. Non a caso, in questa direzione, la Regione e il suo Dipartimento hanno investito molto e in modo ben mirato le proprie risorse economiche, con la volontà chiara di determinare un processo virtuoso di sviluppo economico esteso a tutto il territorio calabrese. Un obiettivo che manifestazioni come Aurea possono contribuire a perseguire”.

Padre Francesco Di Turi, nel porgere il saluto di benvenuto di tutti i frati del Santuario di San Francesco e del Correttore Provinciale dell’Ordine dei Minimi di Calabria e Puglia, padre Gregorio Colatorti, ha ricordato l’importante appuntamento di Canonizzazione di San Nicola Saggio da Longobardi, offrendo ai presenti importanti riflessioni sul patrimonio storico, artistico e architettonico presente in Calabria collegato con i santuari, i monasteri, le chiese e i musei diocesani diffusi su tutto il territorio regionale. Inoltre, padre Francesco, ha evidenziato che fenomeni come quello del turismo religioso riescono a mostrare bene il rafforzamento dei valori cristiani nel turista pellegrino, oltre l’interesse di questi verso la spiritualità e la ricerca del divino. Ciò si evidenzia particolarmente nei momenti di crisi economica e sociale, dove l’uomo riflette la sua natura di soggetto fragile, soffermandosi sulla ricerca continua del sacro. Apprezzato quanto centrato, per il tema dell’evento, l’intervento del Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, che partecipa ad Aurea per la seconda volta. La massima autorità del Governo sul territorio ha potuto così registrare direttamente come il crescente interesse dei grandi operatori turistici internazionali verso la Calabria e questa manifestazione, in particolare, dia l’idea precisa di quanto sia fondamentale la manifestzione per lo sviluppo della regione. Effetti diretti e indiretti che contribuiscono ad apportare molti benefici.

Il turismo religioso, infatti, se correttamente promosso e sviluppato sul territorio, è portatore di valuta pregiata, di occupazione, di reddito e investimenti, oltre a permettere una diversificazione dell’economia. Oltre agli aspetti economici, il turismo religioso, implica anche impatti sociali e culturali. Questo anche il pensiero di Mons. Mario Lusek, che ha voluto centrare il suo intervento sul grande valore culturale e sociale rappresentato da questo fenomeno. Il turismo religioso, infatti, è importante perché costituisce un ponte culturale e non solo commerciale tra differenti luoghi e genti diverse. Interessante anche il binomio illustrato tra turismo religioso e turismo sostenibile, per il suo modo sano e spiritualmente utile, sia per l’uomo che per le economie. Ciò porta alla costruzione e promozione di un turismo responsabile, che riserva ai viaggi dell’anima un senso compiuto di responsabilità sociale e di sana prosperità economica. Da sottolineare, in conclusione di giornata, l’aspettativa generata dall’idea rappresentata dal dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria. Pasquale Anastasi ha auspicato, per la prossima edizione di Aurea a Paola (CS), di poter svolgere l’evento della Borsa del Turismo Religioso insieme ai frati della Basilica di San Francesco d’Assisi, in un progetto comune di promozione sullo specifico segmento tra il Santuario di San Francesco da Paola e l’Ordine del Santo patrono d’Italia

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Author: Francesco

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