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“Salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale religioso nel territorio del Parco”.
E’ con questo spirito che S. E. Mons. Francesco Milito, Vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina -Palmi e il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, hanno siglato – presso la sede dell’UTB del Corpo Forestale dello Stato, alla Presenza del Comandante Provinciale del Cfs Giorgio Borrelli e di Marina Forgione Dirigente Utb – un’intesa programmatica, al fine di lavorare, sinergicamente, ad interventi di recupero e di restauro del patrimonio culturale appartenente ad Enti Ecclesiastici.
Con il protocollo d’intesa, Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e Diocesi di Oppido M. – Palmi, puntano all’inventariazione, catalogazione e documentazione del patrimonio ecclesiastico monumentale, archeologico e artistico d’interesse religioso; al riordino e fruizione del patrimonio archivistico ecclesiastico a fini di ricerca e divulgazione in campo storico; alla catalogazione, incremento, tutela e fruizione del patrimonio ecclesiastico bibliografico e bibliotecario e all’allestimento e apertura al pubblico dei musei di arte sacra appartenenti agli enti ecclesiastici.
Al fine di favorire lo scambio d’informazioni e contribuire alla concreta attuazione del presente accordo, verrà costituito l’“Osservatorio per i beni culturali ecclesiastici ricadenti nel territorio del Parco”.
Viene avviato, dunque, un percorso che assume un alto significato per il territorio, dimostrando attenzione e dedizione nei confronti delle comunità; una simbiosi tra realtà di indiscusso valore, tra territorio e religione, tra uomo e ambiente, allargando il concetto di biodiversità, così come già specificato dalla Carta di Roma, anche alle opere e ai segni lasciati dall’uomo.
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