Questo post é stato letto 16240 volte!
Pascoli Calabria. Sono salvi i pascoli tradizionali della Calabria: potranno beneficiare dei premi comunitari. Arriva una ottima notizia per gli allevatori calabresi che vedranno così sbloccate e pagate le loro domande.
Pascoli Calabria, soddisfazione di Molinaro
“La notizia che accogliamo è arrivata dal Ministro Maurizio Martina nel corso dell’incontro di Coldiretti con i candidati Premier”. Lo fa sapere Pietro Molinaro, Presidente di Coldiretti Calabria.
“Adesso, nel quadro dei suoli eleggibili a premio comunitario PAC e PSR ci sono anche i pascoli locali tradizionali. Situati nei territori montani e collinari della Calabria. Da sempre utilizzati come pascolo dagli allevatori con centinaia di migliaia di ettari di pascoli sottobosco. Terreni in prevalenza inerbiti”.
Sono state così riconosciute le Pratiche Locali Tradizionali di pascolamento (PLT). Una delle richieste che Coldiretti aveva portato in piazza nella mobilitazione dell’ 8 giugno alla Cittadella Regionale. La soluzione restituisce certezze anche a circa seimila aziende zootecniche della Calabria.
Infatti, proprio le aziende zootecniche non erano state pagate nel 2017. Poiché appunto, le domande risultavano penalizzate da anomalie collegate ai Pascoli Locali Tradizionali (PLT). Questi ultimi non erano considerati ammissibili. E impattavano in negativo anche sul valore dei titoli assegnati. “Vi era tra l’altro il rischio – spiegaa Coldiretti – di un recupero per le annualità 2015 e 2016″.
Molinaro: “Poteva essere un danno economico rilevante”
“Il riconoscimento del pascolo locale tradizionale è un pregio per le buone pratiche di allevamento. Soprattutto di coloro che operano nelle zone più rurali. Poteva essere un danno economico per le produzioni di grande importanza. Sia per la nostra agricoltura sia per gli allevamenti animali. Ora è fondamentale il riscontro da parte del Dipartimento Agricoltura. Ma anche di Arcea sulle consistenze catastali che sono state validate. Ciò consentirà di procedere al perfezionamento delle domande 2017. Ed allo sblocco dei pagamenti. Ed in modo eventuale anche al ricalcolo dei titoli e alla corretta predisposizione delle domande 2018″.
“Continueremo a monitorare l’evoluzione del procedimento di riconoscimento e dell’eleggibilità delle superfici di pascolo tradizionale. In particolare nelle zone boschive, che è una peculiare caratteristica delle Calabria. Questo affinchè non siano penalizzate aree non considerate dalla deroga”.
Così conclude la sua nota su pascoli Calabria, Pietro Molinaro.
Questo post é stato letto 16240 volte!