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Il Parco nazionale della Sila è il secondo in Italia ad attuare un’iniziativa finalizzata a dare continuità all’importante lavoro che ha realizzato sulla rete sentieristica, interamente ripristinata ed attualmente estesa sulle sue tre province del Parco per oltre 600 km ed un numero complessivo di 66 sentieri (51 secondari e 6 tratti del sentiero Italia).
L’Ente silano ha pubblicato, infatti, la manifestazione di interesse “Adotta un sentiero” (online nel sito www.parcosila.it, sezione Avvisi), con cui si individueranno dei soggetti (privati, in forma singola e associata, associazioni escursionistiche, naturalistiche/ambientali e di protezione civile, fondazioni, operatori economici, guide del Parco nazionale della Sila, istituti scolastici ed istituzioni ecclesiastiche – parrocchie, etc…) che opereranno, oltre che per la pulitura del tracciato dei sentieri, anche per la manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica della rete sentieristica (sostituzioni di tabelle danneggiate totalmente, ad esempio).
L’iniziativa del Parco nasce dalla consapevolezza che i sentieri subiscono quotidianamente atti di vandalismo che mettono a repentaglio la sicurezza di chi fruisce della preziosa risorsa della Sila legata al trekking (con l’eliminazione, ad esempio, di frecce, tabelle di località ed addirittura a volte anche dei tabelloni di inizio sentiero) e si propone di favorire la fruizione, la valorizzazione, la promozione e la tutela dei sentieri realizzati dal Parco attraverso la partecipazione e il coinvolgimento attivo degli stakeholders territoriali. Nelle operazioni previste dal progetto i soggetti individuati, volontari che si rendano disponibili all’adozione dei sentieri, saranno assistiti eventualmente da volontari del CAI e l’Ente Parco si farà carico di tutte le spese per l’acquisto di materiali e attrezzature necessarie. Il Parco, fra le altre cose, potrà assegnare uno o più sentieri ai richiedenti, si occuperà di organizzare un breve corso di formazione sulla loro manutenzione e consegnerà il materiale per poterla effettuare, realizzerà le targhe da apporre all’inizio di ciascun sentiero “adottato” indicanti i riferimenti di chi lo ha preso in custodia e l’indirizzo cui rivolgersi per qualsiasi segnalazione. Si tratta senz’altro di un’iniziativa che favorisce il consolidamento del legame tra il Parco e il territorio, che valorizza la rete sentieristica grazie ad una sua manutenzione costante, che garantisce una presenza continua di volontari ed appassionati sul territorio e aumenta significativamente la fruizione dei bellissimi sentieri del Parco della Sila.
Inoltre, sempre nell’ottica di tutelare e valorizzare al meglio le aree protette silane, l’Ente Parco anche quest’anno ha pubblicato la manifestazione di interesse per l’affidamento ad associazioni di volontariato delle attività di avvistamento antincendio e di vigilanza ambientale con postazioni fisse e con pattugliamento all’interno del suo territorio per il periodo che va da agosto a settembre 2016. Sono dunque aperti i termini per la presentazione delle domande e nel sito istituzionale www.parcosila.it, nella sezione Avvisi, è possibile scaricare il bando della manifestazione di interesse e il modello di adesione, oltre che prendere visione dei termini di scadenza. Le attività di avvistamento che le associazioni dovranno svolgere saranno disposte dall’Ente Parco e organizzate eventualmente con il Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato.
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