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Di seguito la nota dell’ Osservatorio Ambientale Diritto per la Vita
Cerimonia funebre per la diga sul Lordo
“La ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Acqua, il 22 Marzo di ogni anno, è stata l’occasione per una insolita celebrazione da parte dell’Osservatorio Ambientale. L’anno scorso per la stessa data fu organizzata una passeggiata dimostrativa intorno all’invaso vuoto della diga di Pantaleo sul torrente Lordo perché si era convinti che avrebbe dato impulso alle attività da mettersi in atto da parte del Consorzio di Bonifica Alto Jonio Reggino per il ripristino dell’opera. Quest’anno a ben 995 giorni dallo svaso, avvenuto il 28/06/2013 è intervenuta la convinzione che nulla si sia voluto fare per ridare al territorio un’opera che a detta di tutti è strategica per lo sviluppo dell’intero comprensorio. Si vede che tutti i celebranti di allora hanno cambiato idea ed è per questo che l’Osservatorio ha voluto, con una sobria cerimonia privata, celebrare ufficialmente il funerale della diga. Lo stato di abbandono in cui versa l’opera è evidente e stride con l’appariscente “Creazione di un centro visita e di osservazione ambientale degli ambienti umidi mediante il recupero di alcune abitazioni rurali in muratura Ordinaria” come recita il cartello sul primo dei due edifici completati ma non collaudati e di conseguenza non utilizzati. Oltretutto quali zone umide si dovrebbero osservare?
Giusto le pozzanghere che residuano sulla strada dopo le abbondanti piogge! La cerimonia funebre si è svolta con tanto di fascia che listava a lutto il braccio del Presidente e con tanto deposizione di fiori e candela oltre all’affissione di una targa celebrativa con la data di nascita e quella di morte della diga. Da segnalare che l’Osservatorio,la Consulta Cittadina ed il Corsecom hanno concordato il testo di una lettera indirizzata Alla Presidenza della Regione Calabria, Alla Regione Calabria Dipartimento Agricoltura, Al Consorzio di Bonifica Alto Jonio Reggino E p.c. Al Ministero delle Politiche Agricole, Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche, Al Comune di Siderno, Alla Prefettura di Reggio Calabria con cui si chiede un immediato intervento per la sfera di competenza. Intanto abbiamo scomodato anche Giacomo Leopardi che ci ha sovvenuto con alcune strofe della lirica “ A Silvia”
Diga, rimembri ancora
Quel tempo della tua vita mortale
Quando beltà splendea
Nelle acque tue ridenti e fuggitive
E tu, lieta e pensosa il limitare
Di livello salivi?
Che pensieri soavi,
che speranze, che cori, o Diga mia!
O Consorzio, o Consorzio
Perché non rendi poi
quel che prometti allor? Perché di tanto
inganni gli utenti tuoi?”
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