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Operazione Metauros a Gioia Tauro.
Una vasta operazione della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri é in corso dalle prime ore di questa mattina. Sette le persone arrestate ritenute responsabili di vari capi di imputazione. Si parla di associazione mafiosa (cosca Piromalli), concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e intestazione fittizia di beni. L’operazione é stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
Operazione Metauros
Nell’operazione pertanto é stato previsto anche un decreto di sequestro preventivo d’urgenza. É relativo alle quote azionarie di società operanti nel settore della depurazione e trattamento delle acque, trasporto e compostaggio dei rifiuti speciali non pericolosi.
I particolari quindi dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si sta tenendo presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
Secondo gli inquirenti, l’inchiesta Metauros ha svelato, per la prima volta, il condizionamento della cosca Piromalli nella costruzione e gestione del termovalorizzatore di Gioia Tauro. Il tutto attraverso un consolidato sistema di sottoposizione ad attività estorsive.
Analoga attività estorsiva anche nei confronti di “I.A.M.” (Iniziative Ambientali Meridionali SPA). L’azienda con sede a Gioia Tauro é operante nel settore della depurazione delle acque.
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