Questo post é stato letto 30790 volte!
Il rinvio della scadenza per pagare l’IMU sui terreni agricoli montani e delle zone svantaggiate è l’occasione per aprire immediatamente un tavolo di concertazione tra il il Ministero dell’ Economia, il Ministero dell’ Agricoltura e le Associazioni di categoria interessate.L’obiettivo deve essere quello di evitare la ulteriore penalizzazione di un settore fondamentale della nostra economia e già profondamente provato dalla crisi economica che investe il paese.Siamo convinti che occorra far presto, perché il 26 gennaio è vicino e i 350 milioni che potrebbero derivare dall’Imu dei terreni agricoli devono essere in qualche modo garantiti, essendo già stati investiti, e bene, nel 2014. Una soluzione va comunque trovata, facendo anche ricorso ad una parziale copertura con una riproposizione della “Robin Tax” per altri settori economici produttivi.
Ovviamente evitando, come è avvenuto nel 2008, che sia trasferito al consumatore l’incremento dell’imposta applicata.L’obiettivo comune deve essere quello di ridurre o possibilmente eliminare la nuova Imposta Municipale sui terreni agricoli montani e delle zone svantaggiate.In ogni caso, una volta trovata un’intesa sulla nuova Robin Tax, si potrà meglio approfondire la questione del catasto terreni.Siamo certi che ragionando insieme troveremo la soluzione migliore che venga incontro al mondo del settore primario e dei comuni che sono in questa fase interessati.
Questo post é stato letto 30790 volte!