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Navigazione sullo Stretto. Luigi Catalano: “L’Autorità Portuale di Messina non deve più affidare la gestione delle aree portuali a nessuno”.
Navigazione sullo Stretto, la nota di Catalano
L’Approdo delle navi deve essere libero a chiunque volesse fare domanda per attaccare pagando una quota annua all’autorità. Lo afferma il coordinatore regionale Calabria di Destre Unite Luigi Catalano.
Ovviamente rispettando il Codice della Navigazione. Qualsiasi nave deve poter entrare nel porto, i veicoli stanno in fila su una carreggiata e un’altra carreggiata rimane per il transito libero affinché ognuno possa uscire dalla fila per imbarcare sul vettore prescelto (in base alla migliore tariffa o altro).
Via i tornelli il pagamento dei biglietti potrebbe avvenire anche bordo. Se qualcuno una volta imbarcato non paga deve rimanere un rischio di impresa.
Le conclusioni di Catalano
Tale incombenza non può ricadere sul consumatore. La politica attuale ed anche quella pregressa per una vita hanno fatto demagogia su questo argomento.
Se non liberalizzano gli attracchi come pensano di voler abbassare la tariffa? Inoltre se liberalizzando gli attracchi con l’inserimento nel porto di altri vettori si snellirebbe anche il traffico.
Immaginate che una piazza pubblica si concede ha una sola società di taxi. Ovviamente accadrebbe che il prezzo dei taxi in quella città andrebbe alle stelle.
Non lo sa la politica che il problema è questo? non lo risolvono perché sono sottomessi ai sistemi di partito, quindi che la smettono di fare chiacchiere e demagogia.
Il problema non l’hanno risolto e non lo risolveranno perché avevano tutto il potere per poterlo fare quindi perché dovrebbero farlo domani?
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